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Marketing e Sviluppo Associativo
- Lunedì, 30 Settembre 2019 13:10
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SME Instrument
- Lunedì, 29 Luglio 2019 18:23
- Scritto da Francesca Puddu
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Le PMI che vogliono investire in nuovi prodotti o in servizi altamente innovativi e che comportano rischi di impresa significativi possono finanziarsi partecipando al bando UE dello SME instrument. Il bando è diviso in tre distinte fasi. L’accesso alla Phase 1 (possibile entro il 5 settembre 2019) permette di ottenere un finanziamento di 50 mila euro a fondo perduto per fare ricerche di mercato e studi di fattibilità. Il passaggio alla Phase 2 prevede, invece, la concessione di un contributo da 500 mila euro a 2,5 milioni di euro per ogni progetto proposto. Come si presenta la domanda?
All’interno del più vasto programma Horizon 2020 è presente lo SME Instrument, creato con lo scopo di facilitare le PMI nello sviluppo di nuovi e innovativi prodotti da lanciare nel mercato.
Il bando è diviso in tre distinte fasi con diversi cut-off nel corso dell’anno. Nell’articolo si tratterà del Phase 1 (fase 1) dello SME Instrument, del quale la prossima scadenza sarà il 5 settembre 2019 e proseguirà poi fino alla fine del 2020 con una cadenza all’incirca bimestrale.
La Phase 1 rappresenta il primo gradino dello SME instrument ed è un passaggio propedeutico, ma non obbligatorio, per la Phase 2 che riguarda lo sviluppo vero e proprio del prodotto con progetti che vanno da 500 mila euro a 2,5 milioni di euro.
Leggi anche Horizon 2020: i prossimi bandi per le aziende che investono nella ricerca
Cosa prevede la Phase 1
La Phase 1 riguarda la creazione di un concept e lo studio di fattibilità di un nuovo prodotto. Il finanziamento è disponibile per valutare e studiare la fattibilità tecnica e il potenziale commerciale di una innovazione rivoluzionaria nel settore industriale della PMI proponente.
Per esempio, la Phase 1 potrebbe riguardare una valutazione del rischio di impresa, uno studio di mercato o la gestione della proprietà intellettuale di un nuovo prodotto, di un nuovo servizio o dell’applicazione di tecnologie esistenti in altri ambiti. Il progetto dello sviluppo di un nuovo prodotto o servizio deve comunque essere coerente con le strategie di mercato e di produzione dell’azienda proponente.
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EXPORT Expo Dubai 2020. Call per le imprese. Scade il 10 febbraio 2018
- Mercoledì, 23 Gennaio 2019 10:52
- Scritto da Francesca Puddu
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In collaborazione con
È stato prorogato al 10 febbraio 2019 il termine per diventare Partner Tecnico del Padiglione Italia a Expo Dubai 2020.
I soggetti interessati dovranno far pervenire le proprie manifestazioni d’interesse compilando l’apposito modulo di partecipazione disponibile su www.gareappalti.invitalia.it o http://italyexpo2020.it .
La ricerca dei Partners Tecnici è indetta da Invitalia per conto del Commissario Generale di Sezione per Expo 2020 Dubai ed è rivolta ad aziende e imprese che intendono fornire beni e servizi funzionali alla costruzione e messa in opera del Padiglione italiano.
La manifestazione d’interesse non dà luogo ad alcuna procedura di gara, non prevede graduatorie di merito o attribuzione di punteggi e non comporta vincoli o impegni per le aziende partecipanti.
La scadenza del 10 febbraio non riguarda invece gli operatori interessati a diventare Event Partners, per l’organizzazione o produzione di eventi, mostre e manifestazioni da tenersi all’interno o all’esterno del Padiglione e Sponsor, per fornire sostegno finanziario alla partecipazione dell’Italia all’Esposizione Universale 2020 Dubai, che potranno invece continuare a presentare le proprie manifestazioni d’interesse anche oltre il 10 febbraio 2019.
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INCENTIVI | Pubblicato il decreto attuativo sul Voucher per l’Innovation manager
- Mercoledì, 03 Luglio 2019 17:43
- Scritto da Luigi Ledda
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È stato pubblicato ieri in Gazzetta ufficiale il decreto attuativo del Ministero dello Sviluppo Economico del 7 maggio 2019 sul “Voucher per l’Innovation Manager”, che ha l’obiettivo di sostenere i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti d’impresa, presenti su tutto il territorio nazionale.
La misura, prevista nella legge di bilancio 2019, mette a disposizione circa 75 milioni di euro per gli anni 2019, 2020 e 2021.
Il “Voucher per l’Innovation Manager” è uno strumento agevolativo finalizzato a favorire la crescita di competenze manageriali delle PMI, che potranno avvalersi in azienda di figure in grado di implementare le tecnologie abilitanti previste dal Piano Nazionale Impresa 4.0, nonché di ammodernare gli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali.
L’incentivo è pari a:
- 40.000 euro per le micro e piccole imprese nel limite del 50% della spesa
- 25.000 euro per le medie imprese nel limite del 30% della spesa
- 80.000 euro per le reti d’impresa nel limite del 50% delle spese sostenute.
Con successivi provvedimenti, il MiSE fornirà indicazioni sulle modalità e i termini per l’iscrizione all’elenco dei manager abilitati a fornire le consulenze, e per la presentazione delle domande di agevolazione da parte delle PMI e delle reti d’impresa. L’obiettivo è quello di essere pienamente operativi entro il mese di settembre.
https://www.mise.gov.it/index.php/it/incentivi/impresa/voucher-consulenza-innovazione
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Progetto Turismo minerario.
- Giovedì, 29 Novembre 2018 10:58
- Scritto da Francesca Puddu
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PROGETTO TURISMO MINERARIO
Il progetto dal titolo “Turismo minerario un giacimento per l’occupazione e la crescita: percorsi tra economia, ambiente, cultura” co-finanziato dalla Camera di Commercio di Nuoro ha come obiettivo la valorizzazione e promozione economica, turistica, culturale e produttiva dei siti minerari della provincia di Nuoro, che fanno parte delle due, delle otto aree del Parco Geominerario storico ambientale della Sardegna: l’area di Orani - Lula e l’area di Gadoni.
I siti oggetto di un'importante attività estrattiva sin dall’antichità sono: la miniera di rameFuntana Raminosaa Gadoni; la miniera di talco a Orani; le miniere di piombo, zinco, argento di Guzzurra e Sos Enattos a Lula.
Nonostante l’attività mineraria sia stata da tempo dismessa, a eccezione di Orani, le miniere sono poco valorizzate dal punto di vista turistico e culturale. Sebbene facciano parte del Parco Geominerario sito Unesco dal 1998, e nonostante le grandi potenzialità, i siti sono esclusi dai principali percorsi turistici e ambientali.
L’intento, quindi, è di promuovereil patrimonio minerario del centro Sardegna come leva per creare, soprattutto nei territori delle zone interne, nuove attività di impresa, anche a partire da una più ampia valorizzazione delle miniere.
GLI EVENTI
1^ TAPPA ORANI | 26 OTTOBRE 2018
Leggi lo speciale della giornata QUI
2^ TAPPA GADONI | 23 NOVEMBRE 2018
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SEMINARIO ASPAL
Leggi il resoconto della giornata QUI
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