NEWS IN EVIDENZA
Aree Tematiche
Pagine statiche
PREZZARIO DEI LAVORI PUBBLICI: Delibera Giunta Regione Sardegna
- Martedì, 06 Agosto 2024 10:31
- Scritto da Rosanna Deriu
- Visite: 1291
Delibera Giunta Regione Sardegna del 31 luglio 2024, n. 28/12
Prezzario dei lavori pubblici della Regione Sardegna. Approvazione e divulgazione dell'edizione 2024. D.Lgs. 31 marzo 2023, n. 36 – L.R. 13 marzo 2018, n. 8, art. 22
La Giunta Regionale su proposta dell’assessore Piu ha approvato il Prezzario regionale dei lavori pubblici per l’anno 2024. Uno strumento essenziale - per gli operatori pubblici e privati del settore - per attuare una corretta ed efficace attività di programmazione delle risorse destinate alla realizzazione delle opere pubbliche, oltre a costituire la base di riferimento per l'elaborazione dei capitolati e la congrua definizione degli importi a base di gara, al quale, per la sua realizzazione, ha attivamente collaborato l’Ance Sardegna.
L’edizione 2024 del Prezzario regionale dei lavori pubblici, prevede la conferma dei prezzi di quello del 2023 incrementati con l’applicazione del tasso d’inflazione programmata (variazione percentuale in media d’anno 2024 pari a 1,1% - fonte Mef) e l’adeguamento del costo medio orario della manodopera con l’introduzione delle previsioni indicate nelle tabelle del Ministero del lavoro e delle politiche sociali.
Delibera e allegati a disposizione interessati.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Rosanna Deriu |
Telefono: | 0784 233318 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | r.deriu@assindnu.it |
LAVORO | Tfr A maggio la rivalutazione è 1,003469
- Giovedì, 20 Giugno 2024 11:19
- Scritto da Luigi Ledda
- Visite: 545
A maggio il coefficiente per rivalutare le quote di trattamento di fine rapporto (Tfr) accantonate al 31 dicembre 2023 è 1,003469. L’articolo 2120 del Codice civile stabilisce che, alla fine di ogni anno, la quota di Tfr accantonata deve essere rivalutata.
Per determinare il coefficiente di rivalutazione del Tfr, o delle anticipazioni, si parte dall’indice dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati “senza tabacchi lavorati” diffuso ogni mese dall’Istat.
In particolare, si calcola la differenza in percentuale tra il mese di dicembre dell’anno precedente e il mese in cui si effettua la rivalutazione. Poi si calcola il 75% della differenza, a cui si aggiunge mensilmente un tasso fisso di 0,125 (che su base annua è di 1,500). La somma tra il 75% e il tasso fisso è il coefficiente di rivalutazione.
L’indice Istat per maggio è 119,5. A partire dai dati di gennaio 2016 la base di riferimento dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per le famiglie di operai e impiegati è il 2015 (la base precedente era 2010 = 100).
La differenza in percentuale rispetto a dicembre 2023, su cui si calcola il 75%, è 0,504626. Pertanto il 75% è 0,378469. A maggio il tasso fisso è 0,625. Sommando quindi il 75% (0,378469) più il tasso fisso (0,625), si ottiene il coefficiente di rivalutazione 1,003469.
In caso di corresponsione di una anticipazione del Tfr, il tasso di rivalutazione si applica sull’intero importo accantonato fino al periodo di paga in cui l’erogazione viene effettuata. Per il resto dell’anno l’aumento si applica, invece, solo sulla quota al netto dell’anticipazione, quella che rimane a disposizione del datore di lavoro.
Non è soggetta a rivalutazione la quota di trattamento di fine rapporto versata dai lavoratori ai fondi di previdenza complementare. Deve invece essere rivalutata a cura del datore di lavoro la quota di Tfr maturata dal dipendente di una azienda con almeno 50 addetti che non ha aderito alla previdenza complementare.
Come stabilito dall’articolo 1, comma 755, della legge finanziaria 2007 il trattamento di fine rapporto maturato da questi lavoratori a decorrere dal 1° gennaio 2007 deve essere trasferito al Fondo di tesoreria presso l’Inps. Tuttavia, anche se il datore di lavoro non ha più la disponibilità finanziaria delle somme maturate dal dipendente, dovrà ugualmente gestirle dal punto di vista contabile, compresa la rivalutazione delle quote.
Dal 1° gennaio 2016 la rivalutazione del Tfr è soggetta a una imposta sostitutiva del 17 per cento. Normalmente l’imposta si calcola e si detrae dal Tfr al termine del periodo di imposta. Il versamento deve essere effettuato a titolo di acconto (calcolandolo in misura pari al 90% della rivalutazione maturata nell’anno precedente) entro il 16 dicembre dell’anno di riferimento, tramite modello F24, con il codice tributo 1712, e a titolo di saldo entro il 16 febbraio dell’anno successivo sempre con modello F24, con il codice tributo 1713. Si versa entro la stessa data del 16 febbraio anche l’imposta sostitutiva trattenuta precedentemente, in occasione della cessazione del rapporto di lavoro durante l’anno.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Direzione - Luigi Ledda |
Telefono: | 0784 233313 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | l.ledda@assindnu.it |
APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE | Formazione_Dal 22 aprile presentazione delle domande di iscrizione apprendista
- Martedì, 30 Aprile 2024 16:41
- Scritto da Giovanna Pittalis
- Visite: 1459
Apprendistato professionalizzante. Dal 22 aprile presentazione delle domande di iscrizione apprendista
DaL 22 aprile 2024 è possibile consultare il Catalogo dell’Offerta Formativa Pubblica relativo all’Apprendistato Professionalizzante e contestualmente presentare la Domanda di Iscrizione Apprendista (DIA).
APERTURA CATALOGO OFFERTA FORMATIVA PUBBLICA APPRENDISTATO PROFESSIONALIZZANTE Annualità 2024-2025 "Catalogo dell’Offerta Formativa Pubblica, annualità 2024-2025: al via dal 22 Aprile 2024 la presentazione della Domanda Iscrizione Apprendista (DIA)” L’Assessorato del Lavoro, Formazione Professionale, Cooperazione e Sicurezza Sociale, in relazione all’Avviso Pubblico per l’Apprendistato Professionalizzante ex Art. 44 D.lgs. n. 81/2015, finalizzato alla promozione dell’occupazione e all’acquisizione di competenze di base e trasversale, informa dell’apertura del Catalogo dell’Offerta Formativa Pubblica, annualità 2024-2025.
L’offerta formativa è rivolta, in assolvimento obbligatorio della formazione di base e trasversale, a tutti gli apprendisti, residenti o domiciliati in Sardegna, assunti dalle imprese con almeno una sede operativa nella Regione Sardegna, in tutti i settori di attività, pubblici o privati, per il conseguimento della qualificazione professionale ai fini contrattuali. Possono altresì accedere al Catalogo dell’Offerta Formativa Pubblica 2024-2025 gli apprendisti iscritti al precedente Catalogo che non hanno completato la formazione prevista dalla norma nel rispetto del CCNL di riferimento.
La formazione per l’acquisizione delle competenze di base e trasversale sarà erogata in modalità FAD ad eccezione delle 8 ore dedicate alle Unità Formative di Primo Soccorso e Antincendio. A partire dal 22 aprile 2024 sarà possibile consultare il Catalogo dell’Offerta Formativa Pubblica al link: Ricerca avanzata corsi di formazione - Sardegna Lavoro, contestualmente predisporre e inviare la Domanda Iscrizione Apprendista (DIA), utilizzando l’applicativo reso disponibile dalla Regione Autonoma della Sardegna nell’ambito del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) all’indirizzo: https://www.sardegnalavoro.it/ nella sezione dedicata
L’offerta formativa è rivolta a tutti gli apprendisti, residenti o domiciliati in Sardegna, assunti dalle imprese con almeno una sede operativa nella Regione Sardegna, in tutti i settori di attività, pubblici o privati, per il conseguimento della qualificazione professionale ai fini contrattuali.
Possono accedere al Catalogo anche gli apprendisti iscritti al precedente Catalogo che non hanno completato la formazione prevista dalla norma nel rispetto del CCNL di riferimento.
La domanda dovrà essere presentata online attraverso l’applicativo reso disponibile dalla Regione Sardegna nell’ambito del Sistema Informativo del Lavoro e della formazione Professionale (SIL) all’indirizzo: https://www.sardegnalavoro.it/ nella sezione dedicata.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Giovanna Pittalis |
Telefono: | 0784 233324 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | g.pittalis@assindnu.it |
Minimi tabellari giugno 2024 | CCNL 5 febbraio 2021 per l'industria metalmeccanica
- Mercoledì, 19 Giugno 2024 17:02
- Scritto da Luigi Ledda
- Visite: 9074
In data 11 giugno 2024, le parti stipulanti, preso atto della dinamica dell’inflazione relativa all’anno 2023 misurata con l’indice IPCA al netto degli energetici importati, risultata pari al 6,9% come da comunicato ISTAT del 7 giugno u.s. (All. 2), e dunque superiore all’incremento percentuale dei minimi tabellari di riferimento già previsto, in applicazione di quanto stabilito al settimo comma della “Tabelle dei minimi contrattuali”, Sezione Quarta, Titolo IV, hanno proceduto ad adeguare i minimi tabellari per livello decorrenti dal 1° giugno 2024.
Sono stati, inoltre, aggiornati i valori dell’indennità di trasferta e dell’indennità di reperibilità.
Nel Comunicato dell’Istat sono altresì riportate le previsioni dell’indice IPCA-NEI per gli anni 2024 – 2027 e, in particolare, per il 2024 la previsione è stimata all’1,9%.
I nuovi importi dei minimi tabellari per livello dal 1° giugno 2024, stabiliti nel Verbale di Incontro 11 giugno 2024 (All. 3), sostituiscono, a tutti gli effetti, gli importi dei minimi tabellari già previsti dalla medesima decorrenza nella Tabella dei minimi tabellari di cui al testo del CCNL 5 febbraio 2021.
Come già ricordato nella nostra circolare prot. n. 23 del 17 maggio 2021, in coerenza con la funzione di garanzia del TEM assegnata al livello nazionale, il CCNL prevede espressamente la regola che gli incrementi dei minimi tabellari assorbono le cifre fisse che eventualmente siano state riconosciute in azienda dopo il 1° gennaio 2017 tutelando, in tal modo, il ruolo affidato alla contrattazione aziendale di distribuire la ricchezza eventualmente prodotta ed evitando sommatorie di costi fissi tra i due livelli di negoziazione.
Restano esclusi dagli assorbimenti gli importi retributivi riconosciuti in relazione alle modalità di effettuazione della prestazione (straordinario, notturno, turni, festività, orario plurisettimanale, ecc.).
FONTE : Federmeccanica
FISCO Bonus edilizi Comunicazione all'Agenzia delle Entrate - spese 2023
- Venerdì, 01 Marzo 2024 12:15
- Scritto da Francesca Puddu
- Visite: 2126
L’Agenzia delle entrate ha prorogato al 4 aprile 2024 i termini per le comunicazioni da inviare al Fisco relativamente agli interventi di risparmio energetico e ristrutturazione effettuati nel 2023 sulle parti comuni condominiali e alle opzioni dei bonus edilizi.
Interventi condominiali
Per garantire più tempo agli amministratori di condominio lo spostamento porta al 4 aprile il termine ultimo per l’invio delle informazioni destinate a confluire nella precompilata 2024. La proroga non ha conseguenze sul calendario della campagna dichiarativa 2024. Per semplificare gli adempimenti, lo stesso provvedimento prevede anche l’esonero dall’invio della comunicazione dei dati nel caso in cui, con riferimento alle spese sostenute nell’anno precedente, per tutti gli interventi effettuati sulle parti comuni tutti i condòmini abbiano optato, al posto dell’utilizzo diretto della detrazione, per la cessione del credito o per lo sconto sul corrispettivo dovuto.
Opzioni dei bonus edilizi
Con un secondo provvedimento è stata disposta una proroga anche per la comunicazione delle opzioni dei bonus edilizi. In particolare, slitta al 4 aprile 2024 il termine, ordinariamente fissato al 16 marzo, entro il quale i contribuenti o i loro intermediari devono comunicare all’Agenzia l’opzione per lo sconto o la prima cessione del credito relativamente alle spese sostenute nel 2023 e alle rate residue non fruite delle detrazioni riferite alle spese sostenute nel 2020, 2021 e 2022.
Fonte: Sardegna Impresa
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Francesca Puddu - Comunicazione Associativa |
Telefono: | 0784 233311 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | f.puddu@assindnu.it |
Altri articoli...
- SARDEGNA RICERCHE | Spazi di collaborazione: proroga della scadenza
- CONFINDUSTRIA | Webinar "Il Critical Raw Materials Act: le opportunità per le imprese" - 29 febbraio 2024
- FORMAZIONE | Avviso pubblico per il finanziamento di progetti di formazione e informazione per il reinserimento lavorativo - anno 2023
- INAIL | Proroga Concorso Buone pratiche in edilizia- seconda edizione
Sottocategorie
-
pagine statiche - pagine statiche
- Conteggio articoli:
- 90