CRISI IDRICA E RESTRIZIONI | Le Associazioni di categoria: pesanti ripercussioni sul sistema imprenditoriale

Nella mattinata di ieri si è tenuto un tavolo di confronto, sollecitato dalle Associazioni di Categoria, alla presenza del Presidente della Confesercenti, Roberto Cadeddu, del Direttore della Confindustria, Luigi Ledda, del Presidente della Confagricoltura, Michele Ena, del Presidente della Copagri Roberto Mura, del Vice Presidente Presidente della Confartigianato Giuseppe Tatti, del Presidente della Confcommercio Agostino Cicalò e del Direttore della Coldiretti, Alessandro Serra.


Al tavolo, convocato dall’Amministrazione Provinciale di Nuoro hanno preso parte il Commissario Straordinario della Provincia di Nuoro, Giuseppe Ciccolini, il Presidente di Abbanoa, Giuseppe Sardu, il Presidente di EGAS, Fabio Albieri e il Segretario Generale della Camera di Commercio di Nuoro, Carmelo Battaglia.

Al termine dell'incontro le Associazioni di categoria hanno predisposto un documento congiunto (vedi allegato).

"È un tragico scenario quello che è emerso dalla discussione al tavolo, un futuro che nonostante l’impegno delle parti, fa presagire una costante drammatica per le aziende produttive di tutti i settori imprenditoriali.
Siamo fortemente preoccupati per il futuro di tutto il tessuto economico del Nuorese, soprattutto perché siamo di fronte ad una novità nella storia della nostra provincia: la siccità d’inverno. Siamo stati abituati a sopportare le restrizioni idriche dei mesi estivi, mai avremmo pensato che tale situazione potesse condizionare la vita delle imprese anche nel periodo invernale.
Non possiamo che apprezzare lo sforzo dell’ente Abbanoa di calmierare tale crisi, ma tutto questo non è sufficiente.
L’attuale condizione non può essere imputabile esclusivamente alla carenza di piogge, che ovviamente ha il suo ruolo in tutto questo, ci preoccupa la mancanza di programmazione per il presente e il futuro incerto per il domani.
Non tutte le aziende riusciranno ad attutire il colpo e di certo non possiamo far ricadere su di esse le peggiori condizioni, soprattutto se consideriamo che molte imprese non sono pronte alle limitazioni imposte da Abbanoa. Alcune imprese hanno ridotte capacità di approvvigionamento non in linea con le attività di impresa portate avanti, altre non hanno gli spazi fisici per dotarsi di serbatoi, parliamo per esempio delle aziende che ricadono nei centri storici. Altre aziende, quelle del settore della trasformazione dei prodotti primari, hanno necessità di continuità lavorativa della filiera di produzione. Ci sono intere aree quali le zone PIP, su cui ricadono aziende artigianali e industriali, che non possono subire l’ennesimo attacco alla loro stabilità.
Oggi vogliamo rimarcare il nostro ruolo datoriale a supporto delle aziende del territorio esternando alcune proposte condivise dall’intero tavolo.
Innanzitutto, chiediamo ad Abbanoa di non rendere perentoria la data del 27/01 e quindi di dare il giusto tempo alle imprese di organizzarsi per le ragioni di approvvigionamento sopra richiamate.
Non siamo convinti della modalità proposta da Abbanoa sull’alternanza per la fornitura dell’acqua. Siamo convinti che 24 ore di chiusura siano decisamente eccessive, costringendo le imprese a chiudere per un giorno intero. Proponiamo un’alternanza della fornitura dell’acqua di 12 ore, che consentirebbe alle aziende di contenere gli impatti negativi.
Chiediamo inoltre che venga messa in moto la macchina organizzatrice con il coinvolgimento di enti a supporto del tessuto economico e sociale quali Protezione Civile e Vigili del Fuoco, in maniera tale da intervenire sull’approvvigionamento di acqua potabile per le aziende in grave crisi idrica.
Inoltre, le associazioni presenti hanno espresso la volontà di delegare il Commissario Straordinario della Provincia di Nuoro, Giuseppe Ciccolini, a presentare a nome di tutti lo stato di crisi, che consentirebbe lo snellimento delle procedure per l’adozione di tutte le pratiche di infrastrutturazione necessarie al miglioramento della condizione della rete idrica del Nuorese e conseguentemente limitare i tempi di realizzazione per le stesse".
Nuoro, 14 gennaio 2025
CONFESERCENTI
CONFINDUSTRIA
CONFCOMMERCIO
COLDIRETTI
CONFAGRICOLTURA
CONFARTIGIANATO

Allegati:
FileDimensione del File
Scarica questo file (Comunicato Stampa Associazioni di Categoria_14 gennaio 2025.pdf)Comunicato Stampa Associazioni di Categoria_14 gennaio 2025.pdf109 kB
Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version