Manovra di bilancio 2022 | Confermato il Credito d'imposta per investimenti al Sud

Venerdì, 04 Marzo 2022 10:05

Concluso l'iter di approvazione della Manovra di Bilancio 2022 con la pubblicazione in GU della Legge 215/2021 (di conversione del cs Dl Fisco-lavoro) e la pubblicazione della Legge di Bilancio 234/2021. 

Tra le principali misure fiscali per le aziende c'è la riconferma del credito di imposta per investimenti nel Mezzogiorno applicabile fino al 31 dicembre 2022, al fine di adeguare l’individuazione dei territori destinatari della misura agevolativa a quanto previsto dalla Carta degli aiuti a finalità regionale per il periodo 2022-2027.

La misura agevolativa, originariamente prevista fino al 31 dicembre 2020, è stata prorogata dalla Legge di Bilancio 2021. Essa si qualifica come un aiuto di Stato a finalità regionale destinato alle imprese che operano nelle regioni del Mezzogiorno, il cui ambito territoriale e le intensità di aiuto sono definite all’interno della Carta degli aiuti a finalità regionale. 

L'operatività della Carta per il periodo 2014-2020 era stata prorogata fino al 31 dicembre 2021 con decisione della Commissione C (2020)661 final del 5 ottobre 2020 (SA 58246). Il 2 dicembre 2021, la Commissione europea ha approvato la Carta degli aiuti italiana per il periodo 2022-2027 (SA 100380).

Quali novità

La nuova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027uova Carta degli aiuti a finalità regionale 2022-2027 ricomprende la regione Molise tra le aree in deroga ai sensi della lettera a) dall’articolo 107, paragrafo 3, del Trattato sul funzionamento dell’Unione europea.

La modifica operata dal comma 175 non interviene sulle intensità di aiuto, pertanto, restano invariate quelle fino a ora applicabili, ossia, per le zone 107.3.a tra cui rientra la Sardegna sarà applicabile il 25 per cento per le grandi imprese, il 35 per cento per le medie e il 45 per cento per le piccole imprese.

Modalità di fruizione

I soggetti che intendono avvalersi del credito d’imposta in commento devono presentare apposita comunicazione all’Agenzia delle Entrate entro il 31 dicembre 2022.

Tuttavia, a oggi la comunicazione dell'Agenzia delle Entrate non è ancora stata pubblicata dall’Agenzia, presumibilmente in attesa della definizione e autorizzazione da parte della Commissione europea delle zone 107.3.c.

La presentazione della comunicazione è comunque condizione necessaria solo per la fruizione del credito che può essere utilizzato in compensazione delle imposte dovute a partire dal quinto giorno successivo alla data di rilascio della ricevuta da parte dell’Agenzia.