I RISULTATI | Giunto al termine in progetto Check Up Salute in collaborazione con l'INAIL

La Sardegna è ai primi posti nazionali per numero di denunce di malattie professionali: da questo dato è nata l’idea del progetto Check up Salute promosso dalla nostra Associazione in collaborazione con la Direzione regionale dell’Inail. I risultati del progetto sono stati presentati ieri mattina a Nuoro. Al convegno hanno partecipato nei saluti di benvenuto: Roberto Bornioli vice presidente della Confindustria Sardegna Centrale, Gianfranco Spanu vicario direzione regionale INAIL Sardegna. L’avvocato Adriana Satta ha illustrato la prima fase del progetto inerente alla somministrazione dei check e l’Ingegner Mario Bosu ha presentato i dati statistici emersi. Un breve saluto iniziale ai partecipanti e ai relatori è stato fatto anche dal nuovo Presidente dell'Associazione Giovanni Bitti. 

Nel corso della giornata c’è stato anche un momento dedicato alle premiazioni delle aziende del nuorese e dell’Ogliastra che attuano buone prassi in materia di salute e sicurezza sul lavoro.

Inoltre è stato dedicato uno spazio alle storie di prevenzione con la testimonianza della Gesuino Monni srl. GUARDA QUI 

Infine gli interventi delle Istituzioni in merito al loro impegno a tutela della salute nei luoghi di lavoro: Salvatore Pinna segretario provinciale CGIL, Antonello Serra Commissario della sezione Sardegna della Società Italiana Medicina del Lavoro e Salvatore Denti dirigente medico referente regionale per la prevenzione.

In platea, oltre le aziende del territorio, anche i rappresentanti dell’ANMIL Sardegna, AOU Sassari, le segreterie provinciali di CISL, CGIL e UIL, il comandante dei Vigili del Fuoco di Nuoro, l’ASPAL, CONFIDI Sardegna e altri rappresentanti delle forze dell’ordine provinciali.

L’obiettivo dell’iniziativa è di sensibilizzare le aziende del territorio sui temi della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro e sul tema dell’adozione di buone prassi finalizzate soprattutto alla prevenzione delle malattie professionali. 

«In Sardegna c’è una situazione a macchia di leopardo con un picco di denunce di malattie professionali registrate nelle sedi di Cagliari, Carbonia e Oristano – ha spiegato Gianfranco Spanu, vicario della Direzione regionale dell’Inail. Sono percentuali altissime, superiori a quelle delle regioni più produttive della nostra, come Lombardia e Piemonte. Le percentuali di riconoscimento in prima istanza delle malattie professionali è del 35 – 40 % in ambito Inail, in linea con il resto d’Italia».

«Sono temi su cui occorre lavorare molto, soprattutto sul fronte della sensibilizzazione, dell’informazione, della formazione e del coinvolgimento, soprattutto dei lavoratori – ha sottolineato Roberto Bornioli -. Come Associazione siamo da anni molto attivi su questo fronte, perché consideriamo la sicurezza in azienda una priorità: non soltanto un obbligo ma anche e soprattutto un valore aggiunto, in termini di miglioramento dei processi organizzativi e produttivi, e anche sul piano dell’efficienza aziendale».

I risultati - Il monitoraggio, condotto nei primi mesi del 2019, ha coinvolto 40 imprese del Nuorese e dell’Ogliastra, per un totale di 600 dipendenti. I risultati emersi sono positivi: il 95 per cento delle aziende monitorate adotta strumenti di valutazione dei rischi, ed è attiva sul piano della prevenzione e della formazione dei dipendenti. I settori su cui si è concentrato il monitoraggio sono: servizi, industria, alimentare, estrattivo, turistico e ricettivo, edilizia, artigianato. I parametri utilizzati per la valutazione includono: l’adozione di strumenti per la valutazione dei rischi, la presenza di figure adeguate in azienda per la sicurezza, la tenuta di un registro infortunistico e la sorveglianza sanitaria.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Irene Bosu
Telefono: 0784 233325
Fax: 0784 233301
E-mail: i.bosu@assindnu.it
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