Bornioli: potenziare l'alta formazione tecnica. ITS di Macomer strategico per il territorio

«La nostra Associazione è socio fondatore dell’ITS Sardegna di Macomer sin dall’istituzione del primo corso per l’efficienza energetica e fin dalla nascita abbiamo fortemente creduto e sostenuto questi istituti di alta formazione che hanno un ruolo strategico nel nostro territorio». Così il presidente Roberto Bornioli intervenuto al convegno che si è tenuto ieri a Macomer dal titolo "La formazione tecnica superiore per lo sviluppo del territorio.

Di seguito pubblichiamo l'intervento integrale del presidente Bornioli: 

Parto con alcuni numeri significativi che ci fanno comprendere l’importanza degli Istituti Tecnici Superiori, ancora sottovalutati rispetto alle enormi potenzialità. Queste scuole di alta formazione tecnica hanno un ruolo strategico non soltanto per la formazione dei giovani in cerca di occupazione ma anche per le imprese.

NUMERI Oggi in Italia ci sono 101 istituti tecnici, distribuiti nelle diverse aree produttive. In base al’ultimo monitoraggio nazionale, aggiornato al 31 ottobre realizzato per conto del Ministero, l’82 per cento dei diplomati ITS trova lavoro entro un anno dalla fine degli studi e l’87 per cento ha un’occupazione coerente con il proprio percorso.

 

A fronte di questi numeri però in Italia gli studenti iscritti agli ITS sono circa 10mila contro gli 800mila in Germania, i 270mila in Gran Bretagna, i 140mila in Spagna. In Cina 600 università sono state trasformate in ITS.

Confindustria stima che nei prossimi anni le imprese italiane avranno bisogno di almeno 300mila tecnici specializzati altamente qualificati e ciò che è grave è che le aziende non sanno bene dove e come trovarli, perché al momento in Italia non ci sono e non verranno neanche formati.

I tecnici disponibili o in formazione sono pochi ma la disoccupazione giovanile è tra le più alte in Europa: in Italia sono inattivi più di 6 milioni di giovani sotto i 35 anni, la disoccupazione è al 31 per cento.

INDUSTRIA 4.0 La cosa più assurda è che in questi ultimi anni le aziende e il mondo produttivo ha fatto sforzi enormi per innovarsi, facendo entrare in azienda nuovi macchinari per l’industria 4.0. Ora le aziende hanno le macchina ma non hanno i tecnici in grado di farle funzionare. E questo è una situazione che abbiamo osservato anche nel nostro territorio.

 

POSIZIONE DI CONFINDUSTRIA Confindustria considera gli ITS strategici per la formazione di personale qualificato da impiegare in azienda e da tempo chiede al Governo e alle istituzioni una legge quadro per far decollare il sistema.

Cosa chiede Confindustria:
1) regole semplici e una governance migliore.
2) finanziamenti certi sulla base di piani triennali in modo che si possa fare programmazione, anche per migliorare l’offerta didattica.
3) Inoltre, servono percorsi di internazionalizzazione per gli studenti e la diffusione dell’alto apprendistato.
4) Occorre un raccordo più stretto con le imprese e i territori.
5) Serve il coinvolgimento diretto del Ministero dello Sviluppo al fianco del Ministero dell’Istruzione e delle regioni.

RUOLO DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE La nostra Associazione è socio fondatore dell’ITS Sardegna di

Macomer sin dall’istituzione del primo corso per l’efficienza energetica e fin dalla nascita abbiamo fortemente creduto e sostenuto questo progetto. Abbiamo fortemente supportato anche l’apertura del secondo percorso di studi nel settore agroalimentare, un corso che rispondeva perfettamente alla vocazione produttiva del Marghine dove si è consolidato un importante polo regionale nel settore dell’agroalimentare. Purtroppo a causa della scelta fatta di consentire la nascita di un secondo corso sullo stesso tema a soli 80 chilometri, Macomer è stato depotenziato ed è stato costretto a chiudere.

In questi anni, come Associazione abbiamo partecipato attivamente alle attività dell’ITS come fruitori e come sostenitori. Le nostre aziende hanno accolto gli studenti durante il tirocinio formativo e noi stessi come Associazione abbiamo fornito un supporto fattivo nell’organizzazione dei tirocini aziendali e come tutor alle attività didattiche e formative. Abbiamo dato una mano anche nella fase promozionale, organizzando due seminari molto partecipati, uno a Nuoro e l’altro a Tortolì, dove abbiamo chiamato a raccolta gli studenti degli istituti superiori e illustrato loro i vantaggi di continuare la formazione specialistica negli ITS.

Concludo, dicendo che l’ITS di Macomer è un tassello importante dell’alta formazione nel nostro territorio, va sostenuto e salvaguardato perché è uno strumento importante e strategico per la crescita del nostro sistema produttivo e del nostro territorio.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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