Utenze idriche e servizi di depurazione. Aumento dei costi record a Tossilo e Bonu Trau

Confindustria è al fianco degli imprenditori insediati nell'area industriale di Tossilo e Bonu e Trau che rischiano aumenti record dei costi dei servizi idrici e di depurazione. «Chiediamo un confronto urgente con la Regione sul prossimo passaggio di gestione del servizio idrico e di depurazione dal Consorzio industriale di Macomer ad Abbanoa - scrive Bornioli in una nota - per capire quali siano le nuove condizioni tariffarie che saranno applicate alle aziende insediate a Tossilo e Bonu Trau. Al momento il livello di preoccupazione tra le imprese è altissimo».

Si legge nella nota: «Le condizioni tariffarie previste dal nuovo contratto di servizio, che entrerà in vigore il primo giugno, prevedono costi record per le aziende con incrementi che potrebbero sfiorare fino a oltre il 400 per cento. Da alcune proiezioni fatte, le variazioni di costi sono ingenti, con fatture a carico di ciascuna azienda in rialzo di diverse decine di migliaia di euro. Occorre fare il possibile per evitare questo salasso che avrebbe ripercussioni pesanti sulla competitività delle imprese, soprattutto di quelle più strutturate e con una maggiore capacità produttiva. Senza alcun preavviso, le aziende di Tossilo e Bonu Trau si trovano costrette a sottoscrivere un nuovo contratto di servizio e da un mese all’altro vedono quadruplicare i costi aziendali senza che a ciò corrisponda alcun miglioramento del servizio. Tra l’altro il costo del passaggio al nuovo gestore Abbanoa è stato scaricato sulle aziende, cui è stato chiesto il pagamento di una cifra forfettaria per la voltura. Così facendo, a fronte di costi in continuo aumento nel quadro di un contesto che in termini di infrastrutture e servizi peggiora anziché migliorare, è serio il rischio che le aziende si disaffezionino dal territorio che diventa sempre meno attrattivo».

«Nonostante le rassicurazioni giunte da Abbanoa, le imprese sono molte preoccupate, anche perché gli aumenti delle tariffe dell’acqua e del servizio di depurazione si aggiungono a numerosi altri costi di produzione e forti divari in termini di competitività. Le imprese, che si trovano a operare tra mille difficoltà in un contesto già penalizzante e poco attrattivo, non sono nelle condizioni di sopportare ulteriori esborsi».

«Alla luce di ciò chiediamo alla Giunta regionale di fare chiarezza sulle nuove condizioni tariffarie e sulle azioni e misure che si intendono intraprendere al fine di evitare l’aumento dei bollette a carico delle aziende, a Tossilo e Bonu Trau e in tutte le aree industriali in cui si sta discutendo il passaggio del servizio idrico integrato al gestore unico Abbanoa. Questi aumenti infatti potrebbero ben presto interessare tutte le aziende insediate nelle aree industriali in cui la gestione dell’acqua e del depuratore passerà ad Abbanoa».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Ufficio stampa e Comunicazione
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version