SS 125 Infrastruttura strategica incompiuta da anni. Intervenire subito

Confindustria condivide le motivazioni e le fortissime preoccupazioni che hanno portato i sindaci, i consiglieri comunali e i cittadini a mobilitarsi per chiedere a gran voce la riapertura dei cantieri sulla SS125. Ieri pomeriggio una delegazione di dirigenti e imprenditori di Confindustria ha partecipato alla manifestazione promossa dai sindaci ogliastrini che hanno riunito i consigli comunali sulla SS125.

«Siamo al fianco delle imprese e del territorio che per l’ennesima volta vedono allontanarsi la realizzazione e il completamento di un’infrastruttura che è prioritaria per l’Ogliastra. Un rischio che va assolutamente scongiurato», ha sottolineato il presidente Bornioli che ha dato il suo pieno sostegno all'iniziativa. 

«Questo ennesimo stop nei lavori è gravissimo. Il completamento della Nuova SS125, una delle grandi incompiute in Ogliastra e in Sardegna, è atteso da oltre dieci anni. Insieme alle imprese, ai sindaci e ai cittadini chiediamo il riavvio nel più breve tempo possibile dei lavori sulla SS125 nel tratto Tortolì-Barisardo. È fondamentale che gli enti competenti, Anas in primis, intervengano per sbloccare la situazione di stallo e facciano chiarezza sulle prospettive di riapertura dei cantieri dando certezze al territorio sulla conclusione in tempi ragionevoli dell’opera attesa da almeno un decennio».

«Anche perché è da anni che si avanti con continui rinvii, ritardi, rallentamenti e l’impressione è di essere impotenti. Ciò nonostante le risorse per il completamento dei tre lotti mancanti (Barisardo-Tortolì, San Priamo-Tertenia e San Giorgio-Tertenia), pari a 192 milioni di euro di fondi Cipe in capo all’Anas responsabile della direzione dei lavori, siano state stanziate almeno dal 2012».

«La SS125 è un’infrastruttura strategica ed è assolutamente necessario che la Regione intervenga. Non si può lasciare un intero territorio in ostaggio della burocrazia. Anche perché se si continua a questi ritmi, con l’ulteriore rallentamento sul tratto Tortolì-Barisardo, il rischio è che la SS 125 rimanga un’incompiuta ancora a lungo».

«Quanto è accaduto e sta accadendo per la SS 125 è l'emblema di tanti altri interventi infrastrutturali previsti in Ogliastra e mai realizzati e di risorse impegnate e mai spese: dal porto all’area industriale di Tortolì al progetto per il polo nautico e alla riqualificazione della SP27 Villagrande-Tortolì. È fondamentale che le opere annunciate e attese da troppo tempo, a cominciare dalla SS125, siano realizzate e concluse per garantire ai cittadini e agli imprenditori ogliastrini pari diritti di mobilità e le condizioni minime e indispensabili per fare impresa in modo competitivo».

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa Ufficio stampa
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