Piano rilancio Nuorese. Bornioli: un flop. Siamo delusi. Dopo quattro anni niente di concreto


«Da parte di Confindustria c’è una grande delusione per questo Piano di rilancio del Nuorese. Sono passati quattro anni e finora è stato un flop». Bornioli è intervenuto stamattina alla riunione della Cabina di regia del Piano di rilancio del Nuorese convocata in Provincia a Nuoro per l'approvazione definitiva degli ultimi progetti da finanziare nell'ambito del terzo Accordo di programma.

 

«Avevamo chiesto un intervento straordinario per un territorio fortemente colpito da una crisi senza precedenti e i tempi erano fondamentali - ha continuato Bornioli -. Soprattutto era fondamentale realizzare gli interventi. Le delibere e gli accordi di programma sono inutili se poi non si realizza quanto annunciato. Dopo decine e centinaia di riunioni, annunci e contro-annunci, delibere di Giunta, accordi firmati, il territorio non ha ancora visto un euro dal Piano del Nuorese. Ci stiamo avvicinando alla fine della legislatura e quello che avevamo paventato si sta purtroppo verificando: il Piano di rilancio del Nuorese rischia di far la fine dei PFSL – i piani di filiera e sviluppo locali – messi in campo dalla precedente Giunta regionale con lo stanziamento di 50 milioni di euro in buona parte spariti nel nulla».

 

COSA ERA ACCADUTO PER I PFSL «Con l’insediamento della nuova Giunta regionale - ha ricordato Bornioli - quattro anni fa, l’Assessore ci ha detto che i 50 milioni dei PFSL non erano più disponibili. Tutto ciò dopo un grande lavoro da parte di tutto il territorio che aveva lavorato per anni alla progettazione dei PFSL che prevedevano interventi per infrastrutture, formazione, servizi per le imprese. Che cos’è se non una presa in giro di un intero territorio da parte della nostra massima istituzione? Ci stiamo avvicinando alla fine della legislatura e mi sembra che con il Piano di rilancio del Nuorese stiamo andando nella stessa direzione. Dopo quattro anni di lavoro, riunioni, accordi, delibere di Giunta, non si è realizzato niente di concreto e il territorio non ha visto ancora neanche un euro».

 

BANDI «Anche sui bandi c’è da avere poca fiducia. A parte il fatto che sono stati completamente snaturati rispetto a quanto avevamo inizialmente proposto e risulteranno del tutto inutili o quasi, anche i bandi sono in ostaggio della burocrazia, come purtroppo ha ammesso la stessa Commissione Bilancio della Regione, a proposito dei bandi regionali è stato speso soltanto il 3,5 per cento delle risorse stanziate». 

 

POCA TRASPARENZA «Era stato promesso un sito internet dove mettere a disposizione i documenti e tutti gli atti approvati e non è stato fatto niente. Non si risponde alle richieste, non si condividono i verbali, non si dà seguito agli impegni presi. Nell'ultima Cabina di regia a Siniscola si era detto che si sarebbe condiviso un documento con la sintesi dello stato di attuazione del Piano e non ci è stato inviato niente. Al di là di queste slide, all'interno della Cabina di regia non sappiamo niente dei progetti approvati, quali interventi prevedono».

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

 

 

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