Ogliastra. Imprese pronte a investire. Intervenire su infrastrutture e area industriale

«Le imprese in Ogliastra ci sono e hanno voglia di investire come testimonia anche la grande partecipazione degli imprenditori al seminario di approfondimento che Confindustria sul bando Ogliastra», scrive Bornioli in una nota all'indomani del seminario Quali opportunità per le imprese organizzato dalla nostra Organizzazione a Tortolì.

«Questo interesse da parte delle imprese è un bel segnale ma occorre tenere alta la guardia, perché ci sono ancora troppe criticità soprattutto infrastrutturali che ostacolano la competitività delle aziende. La situazione in Ogliastra è ancora molto complicata. Ci sono luci e ombre, nonostante il calo della disoccupazione registrato nell’ultimo rapporto annuale dell’Istat sui dati del 2016, ci sono ancora troppi giovani senza lavoro, e anche settori in crescita come il turismo sono penalizzati dalle scarse infrastrutture e ancora troppo legati alla stagionalità. Anche la nautica, comparto importante che vanta eccellenze produttive, maestranze qualificate e imprese che lavorano sul mercato nazionale, fa i conti tutti i giorni con l’assenza di servizi e infrastrutture carenti: il porto – ancora sprovvisto di una gru per movimentare i manufatti – necessita di opere di manutenzione e riqualificazione, così come l’area industriale. Le risorse per intervenire sul porto e sull’area industriale sono stanziate da tempo ma i lavori sono bloccati da anni».

BANDO OGLIASTRA | Bornioli: fare presto. Snellire le procedure «Una boccata d’ossigeno per le imprese può arrivare dal bando Ogliastra, fortemente voluto da Confindustria che, sia in sede di Cabina di regia sia ai tavoli dell’assessorato alla Programmazione, ha chiesto con forza una misura in grado di sostenere l’avvio di nuove imprese e l’ampliamento di quelle esistenti. Il bando Ogliastra stanzia 5 milioni di euro per la nautica, il turismo e l’agroalimentare, tre settori strategici in Ogliastra. Certo, le risorse sono poche ma ricordo che il vicepresidente della Giunta Paci proprio qui a Tortolì ha preso l’impegno di rifinanziare lo strumento qualora le risorse stanziate non dovessero essere sufficienti. Ora, occorre il massimo sforzo da parte dell’amministrazione regionale al fine di accelerare e semplificare le procedure nella fase istruttoria che, lo ricordiamo, sarà gestita dalla Sfirs. È fondamentale evitare gli errori fatti in passato, con eccessi di burocrazia e procedimenti elefantiaci e fare il possibile per allargare la partecipazione delle imprese. Per far sì che lo strumento possa nei fatti agire da leva all’avvio di nuove attività imprenditoriali e sostenere il rilancio di quelle esistenti. L’impresa è infatti l’unico argine alla mancanza di lavoro e all’emigrazione e l’unico strumento capace di creare nel territorio nuove prospettive, crescita e occupazione stabile. Oltre al bando per le imprese, il Progetto Ogliastra - da 59 milioni di euro - prevede anche interventi per infrastrutture. Tra quelli che riteniamo più importanti, ci sono gli interventi per il polo nautico di Tortolì, per la SP 27 Villagrande-Tortolì e per le aree PIP di Talana, Tertenia e Villagrande già finanziati e le aree PIP di Lanusei, Cardedu e Barisardo da finanziare».

IL RUOLO DELLA CABINA DI REGIA «L’intero Progetto Ogliastra è frutto del lavoro della Cabina di regia di cui oltre a Confindustria fanno parte i Comuni di Tortolì e Lanusei, le Organizzazioni Sindacali, il Consorzio Industriale, il consigliere regionale Franco Sabatini. In questi anni l’impegno della Cabina di regia è stato massimo. Tutti hanno dato il loro contributo all’elaborazione del progetto avviato dalla visita del presidente Pigliaru in Ogliastra ad aprile 2015. Il compito della Cabina di regia prosegue, continueremo a vigilare per fare in modo che il Progetto Ogliastra vada avanti. Inoltre, abbiamo preso l’impegno di predisporre un nuovo progetto territoriale con nuovi temi da portare all’attenzione della giunta regionale».

 

 

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