Progetto Ogliastra | Firmata l'intesa tra Regione, Cabina di regia e Unione dei Comuni

«Voglio sottolineare il ruolo importante svolto da tutti i soggetti nell'elaborazione di questo progetto di sviluppo per l'Ogliastra: la Cabina di regia territoriale, i sindaci, la Regione hanno fatto ciascuno la loro parte ed è grazie all'unità e alla coesione di tutti che siamo arrivati a questo risultato». Così il presidente Bornioli alla firma del Protocollo d'Intesa per il progetto "I sentieri di lunga vita" venerdì scorso 2 dicembre a Tortolì. «Ora però occorre accelerare e far sì che gli interventi si realizzino possibilmente prima dei tre anni previsti».

Di seguito pubblichiamo una parte dell'intervento del presidente Bornioli in occasione della firma del Protocollo Ogliastra. 

La tempistica è il punto cruciale, dove in genere cadono quasi sempre tutti i progetti di sviluppo, come d’altronde avvenuto anche in passato. La realizzazione dei progetti tarda e si blocca, a causa della burocrazia, a causa di mille problemi, a causa della responsabilità anche di tutti. Sono tanti i fattori che intervengono a bloccare e ritardare ciò che viene programmato.

Oggi ho sentito molti complimenti, molti ringraziamenti, però ritengo i ringraziamenti vado fatti soprattutto alla fine, dobbiamo essere bravi a far sì che queste risorse che sono state stanziate vengano effettivamente spese per creare sviluppo e occupazione.

Certo, in campo non c’è soltanto la Regione. Molte responsabilità ricadono anche nelle mani del territorio, per tutta una serie di motivi che sono stati anche richiamati.

Per chiudere ho tre proposte da fare: 

1) Sul bando per le imprese: in realtà i 5 milioni stanziati sono divisi in 4 milioni per il turismo e il nautico e un 1 milioni per le imprese agroalimentari. Confindustria propone di fare un bando unico così ci sono meno vincoli. Inoltre, le risorse per l’agroalimentare sembra siano destinate soltanto ai prodotti da forno e pasta fresca. Come Confindustria chiediamo che il bando sia aperto a tutto il settore agroalimentare. Non capisco perché bisogna restringere il campo soltanto ai due comparti. Bisogna allargare a tutto il settore agroalimentare. cerchiamo di spenderli i 5 milioni, è chiaro che ponendo troppi vincoli abbiamo alcune difficoltà. Tra l’altro l’assessore Paci ha promesso che se i 5 milioni non dovessero coprire tutte le richieste da parte delle imprese, il bando potrà anche essere rifinanziato. Quindi, meno vincoli ci sono più facilmente le imprese possono utilizzare questi bandi

2) La seconda questione è attinente alla gru e al travel lift che è fondamentale per lo sviluppo del settore nautico in Ogliastra e su cui sono stati presi impegni specifici da parte dell’onorevole Sabatini, e lo stesso presidente Pigliaru che abbiamo incontrato la settimana scorsa qui a Tortolì insieme agli operatori del settore nautico, ha assicurato che si sarebbero trovate le risorse all’interno di questo Progetto Ogliastra.

3) Terza e ultima questione riguarda le aree PIP. Nelle schede che ci sono state consegnate, gli interventi per le aree PIP sono stati soltanto programmati e non ancora finanziati. Chiedo e propongo che vengano trovate le risorse anche per le aree PIP. Sono i luoghi di produzione delle imprese e sono aree fondamentali per i paesi. In questi siti ci sono molte carenze, in alcuni di questi non ci sono neanche lotti sufficienti da assegnare per l’insediamento di nuove imprese. è dunque indispensabile trovare queste risorse.

Per finire, come ha ricordato anche Sabatini, in Ogliastra ci sono tutta una serie di tematiche aperte che sono fondamentali e strategiche per lo sviluppo del territorio e tra queste ricordo SS 125, il porto di Arbatax, l’area industriale (solo per ricordare i punti principali). Ecco, anche questi sono tematiche su cui occorre accelerare: ci sono risorse ferme da troppo tempo, e che non sono state spese».

 

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