Piano del Nuorese | Le Associazioni di imprese chiedono a Pigliaru un incontro

Il Tavolo delle Associazioni del Nuorese - all'interno del quale partecipa anche la nostra Associazione - ha chiesto al presidente Pigliaru un incontro urgente «al fine di dare immediata attuazione ai contenuti del Protocollo di Intesa e approfondire insieme anche il tema della fiscalità di vantaggio, l’unica proposta avanzata dal Tavolo delle Associazioni nell’ambito del Piano del Nuorese a dicembre 2014», come si legge nella lettera inviata venerdì scorso all'attenzione del Presidente della Regione.

Il Protocollo di Intesa per l’avvio di un Piano di interventi straordinario per il rilancio del Nuorese è stato firmato a Nuoro lo scorso 15 luglio. L’Accordo stanzia 55 milioni di euro per agroalimentare, ambiente e cultura, manifatturiero, infrastrutture, scuole ed è stato condiviso e siglato dai Comuni di Nuoro, Siniscola e Macomer, 3 Unioni dei Comuni, 2 Comunità Montane, Provincia di Nuoro, Camera di commercio, 12 Associazioni di categoria e dai sindacati.

L’intesa è stata il risultato di un lungo lavoro di progettazione sul territorio iniziato a dicembre 2014 con la Sua prima visita istituzionale a Nuoro e andato avanti per un anno e mezzo con la presentazione di 154 progetti da parte del Partenariato istituzionale, economico e sociale nell’ambito dei cosiddetti Tavoli Tecnici coordinati dalla Regione. Ora, a quattro mesi dalla firma del Protocollo, nulla si è mosso e il Piano di rilancio del Nuorese è caduto nel silenzio. Ciò nonostante durante la firma dell’Accordo la Regione avesse indicato la data del 15 settembre come termine entro il quale sarebbero stati avviati i progetti.

Il Tavolo delle Associazioni del Nuorese è composto dalle associazioni di categoria del territorio: Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confapi, Cna, Confartigianato, Confcooperative, Legacoop, Coldiretti, CIA, Confagricoltura. 

 

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