Dibattito | La Sardegna centrale e le sue zone interne. Quale futuro?

Il Nuorese e la Sardegna centrale attraversano un momento di fortissima difficoltà, una crisi che non riguarda solo l'economia e il sistema produttivo ma anche il mondo politico e il sistema istituzionale. Prendendo spunto da un articolo del giornalista Luciano Piras Atene sarda capitale degli insulti, in una lettera aperta pubblicata sulla Nuova Sardegna di domenica scorsa 12 giugno, Bornioli ha richiamato l'attenzione sulla crisi di rappresentanza che sta coinvolgendo il nostro territorio incapace di reagire e di far valere le proprie ragioni di fronte a una politica disattenta e a una situazione economica e sociale ancora difficile. Leggi tutti gli interventi.

Insieme alla lettera aperta di Bornioli, pubblichiamo in allegato altri due interventi che in questi giorni hanno posto l'accento sulle problematiche che sta vivendo il nostro territorio e in linea con quanto la nostra Organizzazione ha più volte posto all'attenzione dell'opinione pubblica: il primo è l'articolo del giornalista Luciano Piras che riflette sul decadimento del linguaggio politico; il secondo è una riflessione del deputato Roberto Capelli che punta l'attenzione su una sempre maggiore marginalizzazione della Sardegna centrale e delle zone interne, soggette a quello che Confindustria ha da tempo definito "effetto clessidra", il centro Sardegna schiacciato dai poli forti a nord e sud dell'isola resta lontano dalle priorità dell'agenda politica regionale.

 

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