Agroindustria sarda esclusa dagli interventi per il credito | Confindustria: la RAS ci penalizza

«La Regione penalizza e spiazza le imprese agroindustriali sarde: escluse dagli interventi per il rafforzamento della filiera della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli». Confindustria Sardegna spiega in una nota le ragioni del disappunto per l'esclusione delle aziende agroindustriali dagli interventi volti a favorire l'accesso al credito tramite i Consorzi fidi. 

«Con grande e generale sconcerto - scrive il presidente Alberto Scanu - nonostante le rassicurazioni e l’iniziale coinvolgimento in fase di predisposizione degli interventi a favore delle PMI del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli, la Regione ha escluso dalle agevolazioni proprio le imprese agroindustriali che svolgono un ruolo di punta all’interno delle filiere chiamate a dare un futuro di sviluppo ad un comparto a parole dichiarato strategico nella programmazione economica della Sardegna».

«La recente delibera della Giunta Regionale dello scorso 11 maggio, tesa a favorire l’accesso al credito delle PMI tramite i Consorzi Fidi, non consente infatti alle imprese non agricole di beneficiare delle misure previste».

«Per Confindustria Sardegna tale esclusione costituisce un forte elemento discriminante nei confronti delle imprese agroindustriali sarde. Si limita il rafforzamento della competitività e delle potenzialità di crescita locale ed internazionale del settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli in generale e della filiera lattiero casearia in particolare. Così come irrilevanti risultano i generici auspici contenuti nella citata delibera di ricomprendere le imprese industriali entro il 2017».

«Con una nota inviata al Presidente della Regione, all’Assessore dell’Agricoltura ed all’Assessore della Programmazione, Confindustria Sardegna ha chiesto pertanto alla Giunta d’intervenire immediatamente affinché le imprese agroindustriali non siano penalizzate e soggette ad una concorrenza sleale e si corregga prontamente un provvedimento iniquo e altrimenti persino dannoso per l’economia sarda».

«Nelle more, non comprendendo più l’orientamento politico-strategico della Regione sul comparto agroindustriale, sul ruolo e la pari dignità dei diversi attori, Confindustria Sardegna ha notificato all’Assessore dell’Agricoltura la sospensione della propria partecipazione al tavolo per la costituzione di una organizzazione interprofessionale sulla filiera del latte ovi-caprino».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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