Incontro in Associazione con i consiglieri regionali del Nuorese

Sostegno alle attività produttive, bandi PIA e PFSL, piano delle infrastrutture e maggiore attenzione alle vertenze industriali aperte sul territorio: sono questi alcuni dei temi affrontati nel corso dell’incontro tenuto ieri a Nuoro tra il presidente Roberto Bornioli, il presidente della Sezione Costruttori Giuseppe Mastio e i consiglieri regionali Angelo Carta, Gianfranco Congiu, Daniela Forma, Roberto Deriu, Pietro Pittalis e Luigi Crisponi.

«Nonostante la crisi e i processi di deindustrializzazione dell’ultimo decennio, nel Nuorese resistono importanti realtà produttive e industriali – ha ricordato Bornioli: «c’è il comparto agroalimentare ben rappresentato in tutto il centro Sardegna; c’è il Distretto del marmo di Orosei; ci sono il metalmeccanico e il settore del cemento a Siniscola e Pratosardo; c’è l’area industriale di Ottana-Bolotana interessata da un’importante vertenza industriale che coinvolge importanti aziende della chimica e dell’energia. Certo, la crisi degli ultimi anni ha messo a dura prova il tessuto industriale e produttivo ma non dobbiamo dimenticare i tanti imprenditori che tutti i giorni si rimboccano le maniche e con tanta determinazione continuano a investire, a innovare, a creare ricchezza e valore aggiunto all’economia del nostro territorio. Sul tavolo ci sono investimenti programmati pari a circa 60 milioni di euro e investimenti potenziali che nell’area di Ottana-Bolotana ammontano a 150 milioni di euro. Queste imprese non possono essere lasciate sole, perché giocano un ruolo chiave nello sviluppo del nostro territorio».

«Tra i tanti temi sul tappeto, ci sono quattro temi principali su cui occorre concentrare l’attenzione – ha sottolineato Bornioli. 1) Serve maggiore attenzione per le aree industriali: un anno fa grazie a una vostra iniziativa sono stati stanziati 7 milioni di euro per le aree del Nuorese ma gli interventi non sono ancora stati realizzati; su questo tema c’è poi il riconoscimento delle aree di crisi industriale a livello nazionale, che coinvolga tutti i siti industriali del Nuorese. Per il momento l’iter è stato attivato soltanto per Portovesme e Porto Torres. E il Nuorese? 2) Occorre più attenzione sul tema dei bandi PIA – PFSL, le pratiche sono ferme al palo e gli investimenti aziendali ancora per la maggior parte sono bloccati; 3) bisogna chiudere al più presto e positivamente la vertenza che coinvolge il sito industriale di Ottana; 4) occorre infine accelerare con la realizzazione delle opere contenute nel piano regionale delle infrastrutture».

«Serve unità e collaborazione – ha detto Bornioli – Il momento è molto delicato. Nel corso dei prossimi mesi il territorio sarà coinvolto in importanti processi di riforma che non possiamo subire passivamente ma che occorre governare con attenzione perché da questi dipende il ruolo che il Nuorese giocherà in futuro. C’è la riforma della rete ospedaliera, in base alla quale l’ospedale di Nuoro passa dal II livello al I livello e c’è la riforma degli enti locali cui è legata la futura ripartizione delle risorse regionali, nazionali e comunitarie che saranno assegnate ai singoli territori».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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