Il Direttivo di Confindustria Sardegna: il dietrofront sull'Irap costa alle imprese 80 milioni

«Il dietrofront sull'Irap danneggia fortemente le imprese in attività. I danni provocati dal taglio ammontano a circa 80 milioni di euro che andranno a gravare sul sistema produttivo e soprattutto sulle imprese locali». Il Consiglio direttivo di Confindustria Sardegna riunito venerdì scorso a Oristano sollecita la Giunta a tornare sui propri passi e a reintrodurre lo sgravio dell'Irap con l'approvazione della Finanziaria in Consiglio.  

ll Direttivo di Confindustria Sardegna, cui partecipano i rappresentanti dei diversi territori, della piccola impresa e del gruppo giovani, spiega che il mancato rispetto degli impegni presi danneggia fortemente le imprese in attività che, fidandosi del principio della continuità istituzionale, avevano programmato l'alleviamento fiscale sui propri preventivi. 

«La proposta della Giunta Regionale annulla quanto previsto dalle precedenti leggi finanziarie (taglio del 70% dell'aliquota IRAP per tre anni, dal 2013 al 2015) e introduce un taglio permanente del 25% per le imprese esistenti azzerando l'IRAP per le nuove imprese per 5 anni»

«Osserviamo inoltre che, mentre per un verso le nuove misure non sembrano adeguate per supportare il rilancio del sempre più fragile sistema produttivo regionale né sufficientemente appetibili per attrarre sul territorio isolano nuovi investimenti, per altro danneggiano fortemente, indebolendole ulteriormente, le imprese sarde esistenti già schiacciate da una elevatissima pressione fiscale e tributaria, anche regionale e locale, compromettendone ulteriormente la competitività».

«Gli 80 milioni di euro vengono prelevati dal sistema produttivo piuttisto che essere recuperati sugli innumerevoli sprechi del sistema pubblico regionale e delle società partecipate su cui i tagli e gli efficientamenti sono ancora una volta inesistenti. Chiediamo pertanto alla Giunta e ai rappresentati delle forze politiche presenti in Consiglio Regionale che, in sede di approvazione della legge finanziaria regionale 2015, venga mantenuto in vigore il regime di esenzione già previsto nelle precedenti finanziarie».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
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E-mail: f.puddu@assindnu.it

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