L'agroalimentare di qualità nel cuore della Sardegna tra diversificazione ed export

Lunedì, 24 Giugno 2013 15:52

Trentuno posti di lavoro, dieci milioni di fatturato complessivo, due aziende integrate che producono salumi e formaggi di eccellenza nel cuore della Barbagia, tra Fonni e Mamoiada. Il marchio Fattorie Gennargentu tiene alto il nome delle produzioni agroalimentari sarde  esportando in tutto il continente prodotti di qualità.

«Resta l'impossibilità - ed è questo il vero problema - di proporre un marchio geografico tipico», spiega l'imprenditrice Daniela Falconi. «Sogniamo di potere vendere magari col nome Gennargentu» - continua Falconi che agggiunge: «purtroppo finché c'è la peste suina questo non è possibile perché non possiamo utilizzare la carni locali certificate».

La peste suina africana resta uno dei maggiori ostacoli alla crescita del comparto di trasformazioni carni, che ha enormi potenzialità in tutta la Sardegna centrale. 

«Il problema della peste suina ha prima di tutto una dimensione sociale radicato in un humus negativo generale - spiega Falconi - perché nelle zone interne non si riconosce il valore sociale delle imprese».

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23.06.2013 Unione Sarda - Le ciminiere dell'agroalimentare	171 kB