Rapporto Bankitalia: Pil in calo, bene l'export del settore lapideo

Nel 2012 il prodotto interno lordo in Sardegna è calato del 2,8%, il tasso di disoccupazione registra un più 2%, l'industria e le costruzioni sono in profonda sofferenza e i prestiti bancari sono in forte contrazione. Questi i dati del Rapporto 2013 della Banca d'Italia presentato ieri a Cagliari.

A sei anni dall'inizio della crisi finanziaria, i principali indicatori dello stato di salute dell'economia sarda sono tutti con il segno meno: si riduce il prodotto interno lordo, si contraggono gli investimenti, cala la produttività e i consumi. Tutti i settori econonomici sono in negativo. Gli unici dati positivi riguardano le vendite all'estero, in particolare nel settore dell'agroalimentare e del comparto lapideo.

Secondo il Rapporto Bankitalia, le esportazioni dei prodotti estratti da cave e miniere, in un anno, è aumentato in un anno del 33 per cento, a fronte di un 20 per cento registrato nel 2011. Il 75 per cento del fatturato deriva dal commercio con mercati emergenti, come Cina, Brasile, India e Corea. 

In allegato il Rapporto completo della Banca d'Italia (giugno 2013).

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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