Rapporto Ance. In Sardegna persi 22mila posti in cinque anni

altIl rapporto Ance, pubblicato ieri, conferma la stato di estrema sofferenza del comparto dell'edilizia in Sardegna. Negli ultimi cinque, la contrazione economica ha determinato una perdita complessiva di 22.600 posti di lavoro. A pesare soprattutto i ritardi della Pa e il Patto di stabilità che blocca 360 milioni.

Dal report della Confindustria sulle costruzioni emergono «dati drammatici», sostiene il presidente regionale dell'Ance Maurizio de Pascale. «Una delle motivazioni? Il Patto di Stabilità che a noi sembra un Patto di povertà. Nell'isola è come se avessero chiuso almeno sette fabbriche Alcoa».

Secondo le stime dell'Ance l'importo dei ritardi nei pagamenti della Pa nel settore dei lavori pubblici ammonta in Italia a 19 miliardi di euro. Circa il 10 % delle imprese lamenta pratiche ferme per più di due anni (la media è otto e mezzo). Le punte si concentrano nelle regioni del Sud e nelle Isole, in particolare in Sardegna.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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