Confindustria Sardegna: l'IMU affossa le imprese

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Gli effetti dell'Imu sulle imprese sono pesanti. A pochi giorni dal pagamento del saldo 2012 è chiaro che l'imposta avrà un impatto molto negativo per le imprese sarde già provate dalla una crisi. A sottolinearlo – in una nota – è Confindustria Sardegna che aggiunge: «particolarmente grave la situazione per le imprese del comparto turistico».

«L'IMU ha determinato in generale un incremento di pressione fiscale per le imprese – ha precisato il Presidente di Confindustria Sardegna, Alberto Scanu – se si pensa che, anche nei Comuni, per così dire "virtuosi", l'aver confermato l'aliquota base del 7,6% costituisce comunque un aggravio aggiuntivo rispetto all'ICI».

A essere particolarmente penalizzate le imprese insediate nei principali comuni della Regione, dove si è scelto di discostarsi, spesso di molto, dall'aliquota base del 7,6%.

Particolarmente grave la situazione per le imprese del comparto turistico che, come segnalato nei giorni scorsi dal Presidente di Confindustria Alberghi, Giorgio Palmucci, si trovano di fronte «a cifre che, nel complesso, portano il valore della tassa a più del doppio di quello che era la vecchia ICI lo scorso anno. Parliamo di cifre insostenibili nell'attuale fase di mercato che vanno ad aggiungersi ad altri tributi, come la Tarsu, che gravano in modo abnorme sugli immobili alberghieri e sulle aziende».

«Se poi spostiamo l'attenzione sui principali comuni della Sardegna riscontriamo aliquote che variano dall'8% al 9,6% per raggiungere anche il 9,8% - ha proseguito il leader degli industriali sardi - Peraltro nessuno dei primi 14 Comuni sardi per popolazione ha ritenuto opportuno avvalersi della possibilità di modificare in diminuzione l'aliquota base sino a 3 punti percentuali».

Una situazione che rende insostenibile proseguire nell'attività d'impresa se si pensa che, nel caso dell'aliquota al 9,6%, le imprese si trovano a subire un incremento dell'imposta di oltre il 110% rispetto all'ICI e ciò a fronte di fatturati in deciso calo.

«Come si fa a sopravvivere? - ha aggiunto Scanu - Credo che qualcuno stia pensando che le imprese siano dei limoni da spremere. Solo che a forza di strizzare non rimarrà nulla».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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