Pagamenti P.A. e cuneo fiscale: un passo avanti per le imprese

Dal primo gennaio 2013 la pubblica amministrazione deve saldare i debiti con i fornitori entro 30 giorni, con deroga a 60 giorni per le imprese pubbliche che lavorano nella Sanità. In caso di ritardo, la mora da versare aumenta di un punto e passa dal 7 all'8%, oltre al tasso legale fissato dalla Bce. 

Il termine dei 30 giorni vale anche per i rapporti tra le imprese: potrà essere superiore solo se espressamente concordato tra le imprese e non iniquo per il creditore.

A prevederlo è un decreto approvato il 31 ottobre dal consiglio dei ministri che recepisce così le regole Ue. Le norme si applicano a tutte le transazioni concluse a partire dal 1° gennaio. La nuova disciplina, quindi, non si applica retroattivamente ai contratti già conclusi, ma soltanto a quelli stipulati a partire dal prossimo 1° gennaio.

In fase di revisione anche la bozza del provvedimento legislativo sulla stabilità: il ministro dell'Economia Vittorio Grilli ha raggiunto un accordo con i relatori del provvedimento alla Camera per un alleggerimento del cuneo fiscale (e le detrazioni sul lavoro) come richiesto da Confindustria.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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