Jobs Act (4° approfondimento): Il licenziamento illegittimo per vizi formali e procedurali

Jobs Act : il licenziamento illegittimo per vizi formali e procedurali

Anche la disciplina del licenziamento illegittimo per vizi formali e procedurali presenta elementi di novità importanti.

In primo luogo viene eliminato il riferimento alla procedura prevista dall’art. 7 della Legge n. 604/1966, coerentemente alla previsione dell’art. 3, comma 3, del D. Lgs. n. 23/2015 che esclude l’applicazione della procedura preventiva di conciliazione per i licenziamenti per giustificato motivo oggettivo intimati nei confronti di lavoratori per i quali trova applicazione la disciplina del contratto a tutele crescenti.

Diverse sono poi le modalità di determinazione dell’indennità risarcitoria dovuta al lavoratore in caso di violazione del requisito di motivazione del licenziamento o di mancato rispetto della procedura prevista per il licenziamento disciplinare: una mensilità dell’ultima retribuzione di riferimento per il calcolo del tfr per ogni anno di servizio, in misura non inferiore a 2 mensilità e non superiore alle 12 mensilità.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Daniele Maoddi
Telefono: 0784 233316
Fax: 0784 233301
E-mail: d.maoddi@assindnu.it

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