EEN / EXPORT Rifinanziato il Fondo 394/81 gestito da SIMEST. Domande dal 4/6

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Rifinanziato il Fondo 394/81 gestito da SIMEST. Domande dal 4/6

 

Prevista una dotazione di 1,2 miliardi di euro per il Fondo rotativo 394/81, finalizzato ad azioni di internazionalizzazione e gestito da SIMEST (società del Gruppo Cassa Depositi e Prestiti) per conto del Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale.

Lo strumento, che ha suscitato grande interesse da parte delle piccole e medie imprese lo scorso autunno, finanzia a tasso agevolato diverse tipologie di programmi a sostegno dei programma di export delle imprese, e si è rivelato utile sopratutto in questo periodo di emergenza sanitaria, tanto che a ottobre 2020, le domande di finanziamento erano state sospese per esaurimento dei fondi (13mila domande ricevute per un totale di 4 miliardi di euro nel 2020).

Lo strumento che è stato rivisitato consente alle imprese di poter impiegare i finanziamenti ricevuti da SIMEST anche per operazioni di internazionalizzazione all’interno dei paesi UE (oltre che per extra europei) che costituiscono ancora la maggior parte dei mercati delle nostre esportazioni.

La condizione riguarda tutti e sette i finanziamenti SIMEST e cioè:
- patrimonializzazione;
- fiere e mostre;
- inserimento nei mercati esteri;
- temporary export manager;
- studi di fattibilità;
- programmi di assistenza tecnica.

FONDO 394/81

Il Fondo 394/81 è un fondo rotativo, un particolare strumento finanziario che supporta gli investimenti delle imprese, che hanno difficoltà nell’accedere al credito, attraverso l’ottenimento di finanziamenti a tasso agevolato. La caratteristica principale del fondo è la “rotazione”: il rimborso del finanziamento da parte dell’azienda debitrice viene destinato, a sua volta, per finanziare nuovi progetti.

Per questo motivo e per la sua unicità, il fondo rotativo è molto utilizzato dal soggetto pubblico nel supporto della competitività delle imprese. Il Fondo 394/81 è pertanto alimentato sia da risorse pubbliche, che dalle somme di denaro restituite dalle imprese che hanno già beneficiato della misura.

L’interesse delle imprese verso lo strumento è derivato, inoltre, dall’esistenza di una contribuzione a fondo perduto, fino al 50% del valore del finanziamento richiesto al tasso agevolato (tasso di riferimento UE), nel limite di 800 mila euro di agevolazioni pubbliche complessive concesse da SIMEST, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework.

Ulteriore componente dell’efficacia dello strumento è l’esenzione dalla prestazione di garanzie, che ha ridotto i tempi di erogazione del finanziamento, ottimizzando termini e modalità di evasione delle domande presentate a SIMEST.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - RETE EEN Local Point
Telefono: 0784 233314
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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