UNICO 2012, slittano i termini per i versamenti

Arriva il D.P.C.M. che proroga i termini per il versamento delle imposte di UNICO 2012. Infatti, slittano dal 18 giugno al 9 luglio 2012 i versamenti di IRPEF, IRES, IRAP e IVA per chi presenta la dichiarazione unificata; dal 16 luglio al 20 agosto i versamenti delle stesse imposte con la maggiorazione dello 0,4% (in realtà, a seguito della proroga, tale possibilità, ora, va dal 10 luglio al 20 agosto).

Chi rientra nella proroga e chi no

Innanzitutto, sono interessati alla proroga tutte le persone fisiche tenute al versamento delle imposte di UNICO entro il 18 giugno.

Inoltre, così come previsto lo scorso anno, la nuova proroga interessa anche le società di capitali, quelle di persone soggette agli studi di settore e che dichiarano ricavi o compensi non superiori al limite stabilito per ogni studio.

La stessa proroga al 9 luglio o al 20 agosto riguarda i soci delle società di capitali o delle società di persone. Restano, dunque, escluse le società escluse dall'applicazione degli studi di settore, ovvero quelle con ricavi superiori ai limiti stabiliti da ciascun studio.

Scadenze interessate

Anche se molti lo auspicavano, almeno per ora non è stata prevista alcuna proroga del versamento dell'IMU che, pertanto, rimane fisso al 18 giugno (chiaramente, si tratta della prima rata).

La proroga riguarda, oltre alle "classiche" imposte della dichiarazione unificata (IRPEF, IRES, IRAP, IVA), anche gli altri versamenti che si devono effettuare entro il termine stabilito per il versamento dell'imposta sul reddito delle persone fisiche.

Pertanto, volendo semplificare, beneficiano dei differimenti, le persone fisiche che:

• hanno scelto il regime della cedolare secca e devono versare il saldo per il 2011 e la prima rata di acconto per il 2012;

• sono titolari della proprietà o di altro diritto reale su immobili situati all'estero e devono versare l'IVIE;

• nel 2011 hanno detenuto attività finanziarie all'estero e devono versare l'imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all'estero.

Stesso discorso vale per le molteplici imposte sostitutive che si calcolano nel modello UNICO.

Chiaramente, la proroga interessa anche chi paga a rate le somme di UNICO, determinando un ricalcolo del piano di ammortamento delle stesse. A tale proposito, si ricorda che gli interessi che sono dovuti in misura forfetaria al tasso del 4% annuo, a prescindere dal giorno di pagamento, vanno calcolati con il metodo commerciale (si considera l'anno sempre pari a 360 giorni e i mesi sempre di 30 giorni).

Un accenno, infine, va fatto alla scadenza del versamento del diritto annuale delle Camere di commercio la cui data è fissata allo stesso termine di versamento delle imposte di UNICO: pertanto, anche tale scadenza dovrebbe essere posticipata al 9 luglio (o 20 agosto con maggiorazione dello 0,45).

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Massimo Mereu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: m.mereu@assindnu.it

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