INCENTIVI NUOVA SABATINI Ammissibilità dell'impianto fotovoltaico

Giovedì, 09 Marzo 2023 17:47

La misura Beni strumentali ("Nuova Sabatini") è l’agevolazione messa a disposizione dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e accrescere la competitività del sistema produttivo. 

L'agevolazione sostiene - tramite finanziamento bancario coperto da garanzia e da un contributo pari alla quota interessi - gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali.

Possono richiedere l'agevolazione le micro, piccole e medie imprese di tutti i settori produttivi. 

Quanto alla possibilità di finanziare con la Nuova Sabatini l'installazione di un impianto fotovoltaico, il singolo acquisto di un impianto fotovoltaico è ammissibile solo nel caso di imprese che svolgono attività di produzione di energia elettrica (ATECO 35.11) e imprese che svolgono attività agricola ai sensi dell'art. 2135 del cc. Per tutte le altre imprese l'acquisto o l'acquisizione in leasing di un impianto fotovoltaico è ammissibile solo se parte di un programma di investimento più ampio: 

• per tutte le imprese che svolgono attività diverse dalla produzione di energia o dalla attività agricola - l’acquisto di un impianto di produzione energetica (per esempio impianto fotovoltaico, cogenerazione, mini eolico o micro-generatori, e altri) è ammesso, a condizione che esso faccia parte di un più ampio programma di investimento (i) organico e funzionale, (ii) coerente con l’attività svolta dall’impresa e (iii) riconducibile a una delle tipologie di investimento previste nei regolamenti UE applicabili per settore.

La possibilità di beneficiare per l'impianto fotovoltaico del contributo maggiorato previsto dalla Nuova Sabatini Green (per le domande presentate dopo il 1° gennaio 2023) è subordinata al possesso dei requisiti previsti per gli investimenti green / sostenibili (ovvero il possesso da parte dell'azienda di una idonea certificazione ambientale di processo o che i beni oggetto dell'investimento possiedano una certificazione ambientale di prodotto riconosciuta a livello europeo o idonea autodichiarazione ambientale rilasciata produttori, importatori, distributori del bene). 

Invitiamo le imprese interessate a valutare lo strumento a contattarci. Date le risorse al momento stanziate, si prevede una possibile chiusura anticipata dello sportello già nei prossimi mesi. 

Leggi la Circolare del 6 dicembre 2022 

Rinviamo QUI per approfondire i contenuti della Circolare Ministeriale del 9 gennaio 2023.