FISCO | Decreto Aiuti Quater - Le principali misure per le imprese

Il Consiglio dei Ministri del 10 novembre 2022 ha dato il via libera al decreto Aiuti quater. Nella bozza del testo approvato dall’Esecutivo, composto da 13 articoli, si introducono correttivi alla disciplina del Superbonus, si innalza il limite all’uso del contante e si estende la no tax area sui fringe benefits anche se, tuttavia, l’energia resta il focus principale del provvedimento.

Bollette a rate per le imprese

L’Esecutivo lancia un segnale alle imprese già nel titolo dell'articolo 3 della bozza del decreto: "Misure di sostegno per fronteggiare il caro bollette". Tutte le attività che hanno sede in Italia potranno, secondo quanto affermato nel provvedimento, rateizzare le bollette della luce e del gas fino a 48 rate mensili e con un “saggio di interesse pari al rendimento dei buoni del Tesoro poliennali (BTP) di pari durata”. La misura prevede, infatti, che “al fine di contrastare gli effetti dell'eccezionale incremento dei costi dell'energia le imprese residenti in Italia hanno facoltà di richiedere la rateizzazione degli importi dovuti a titolo di corrispettivo per la componente energetica di elettricità e gas naturale ed eccedenti l’importo medio contabilizzato, [a parità di consumo], nel periodo di riferimento compreso tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2021, per i consumi effettuati dal [1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023] e fatturati entro il [31 dicembre 2023]”.

L’impianto della norma ricalca quanto delineato nella legge del maggio 2022; la misura precedente già stabiliva, infatti, la possibilità di rateizzare le bollette con una garanzia della Sace, ma solo per i mesi di maggio e giugno. L’impostazione, secondo l’aiuti quater, viene modificata in favore di una rateizzazione che potrà essere richiesta per il periodo dal 1° ottobre 2022 al 31 marzo 2023, ma solo per la parte eccedente l’importo medio contabilizzato tra il primo gennaio e il 31 dicembre 2021.

L’articolo 3 al primo comma precisa, inoltre, che le imprese interessate dovranno formulare “apposita istanza ai fornitori, secondo modalità semplificate stabilite con decreto del Ministero dello sviluppo economico, da adottare entro 30 giorni dalla data di entrata in vigore della presente disposizione”.
Le utility potranno ricevere una fideiussione assicurativa contro garantita da Sace e, se necessario, potranno chiedere alle banche finanziamenti garantiti da Sace. La rateizzazione decade in caso di inadempimento di due rate anche non consecutive.

Fringe benefit: aumento della soglia della no tax area

L’articolo 3 del decreto prevede, inoltre, l’aumento da 600 a 3mila euro della soglia della no tax area dei premi che le imprese potranno concedere ai dipendenti per sostenerli nel contenere il caro bollette. Il valore dei beni ceduti e dei servizi prestati al lavoratore dipendente, nonché le somme erogate o rimborsate allo stesso dal datore di lavoro per il pagamento delle bollette di acqua, luce e gas, fino a 3mila euro non concorreranno, dunque, a formare il reddito imponibile ai fini Irpef.

Credito d’imposta e proroga del taglio delle accise

L’articolo 2 proroga dal 19 novembre alla fine dell’anno gli sconti sulle accise del carburante contenuti nel D.L. n. 153/2022 (decreto Taglia accise) successivamente confluito nel D.L. n. 144/2022 (decreto Aiuti ter).

Le agevolazioni sulle accise, così come l’aliquota IVA agevolata al 5% sul gas per autotrazione, in scadenza il prossimo 18 novembre, vengono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Il credito d’imposta, riconosciuto alle imprese per l’acquisto di elettricità e gas viene prolungato, “anche in relazione alla spesa sostenuta nel mese di dicembre 2022”.

Fino al 31 dicembre 2022 le accise sono fissate per la benzina a 478,40 euro per mille litri e per il gasolio usato come carburante a 367,40 euro per mille litri; per il Gpl impiegato come carburante a 182,61 euro per mille chilogrammi.

La misura è destinata a imprese energivore, gasivore nonché alle aziende che registrano elevati incrementi della spesa energetica; la norma, prevista originariamente nei passati provvedimenti adottati dal governo fino a novembre, viene ulteriormente prorogata.

La misura stabilisce altresì che i crediti d’imposta, inclusi quelli oggetto dell’ultimo D.L., potranno essere usufruibili esclusivamente in compensazione entro la data del 30 giugno 2023 e che sono cumulabili con altre agevolazioni “aventi ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto”.

Le agevolazioni sulle accise, così come l’aliquota IVA agevolata al 5% sul gas per autotrazione, in scadenza il prossimo 18 novembre, vengono prorogate fino al 31 dicembre 2022. Il credito d’imposta, riconosciuto alle imprese per l’acquisto di elettricità e gas viene prolungato, “anche in relazione alla spesa sostenuta nel mese di dicembre 2022”.

Fino al 31 dicembre 2022 le accise sono fissate per la benzina a 478,40 euro per mille litri e per il gasolio usato come carburante a 367,40 euro per mille litri; per il Gpl impiegato come carburante a 182,61 euro per mille chilogrammi.

La misura è destinata a imprese energivore, gasivore nonché alle aziende che registrano elevati incrementi della spesa energetica; la norma, prevista originariamente nei passati provvedimenti adottati dal governo fino a novembre, viene ulteriormente prorogata.

La misura stabilisce altresì che i crediti d’imposta, inclusi quelli oggetto dell’ultimo D.L., potranno essere usufruibili esclusivamente in compensazione entro la data del 30 giugno 2023 e che sono cumulabili con altre agevolazioni “aventi ad oggetto i medesimi costi, a condizione che tale cumulo, tenuto conto anche della non concorrenza alla formazione del reddito e della base imponibile dell’imposta regionale sulle attività produttive, non porti al superamento del costo sostenuto”.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it
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