VOUCHER DIGITALIZZAZIONE Via alle domande di erogazione fino al 14 marzo 2019

A tutte le imprese assegnatarie del voucher per la digitalizzazione ricordiamo che i termini per completare il progetto finanziario si sono chiusi venerdì 14 dicembre 2018. La data di conclusione del progetto coincide con la data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile riferibile al progetto. Il pagamento delle spese, invece, può avvenire anche successivamente e comunque entro la data di presentazione della richiesta di erogazione.

Le spese devono essere liquidate esclusivamente con il conto corrente prescelto per la rendicontazione del progetto. Non è invece necessario un conto corrente dedicato.

La compilazione e l’invio delle domande di erogazione del voucher digitalizzazione sarà possibile fino al 14 marzo 2019.

 

> Come effettuare i pagamenti

I pagamenti delle spese connesse al progetto devono essere effettuati esclusivamente con l’utilizzo di un unico conto corrente (intestato all’impresa) prescelto per la rendicontazione del progetto, anche non dedicato.

I pagamenti devono essere distinti per ciascuno dei titoli di spesa rendicontati e risultare effettuati esclusivamente per mezzo di SEPA Credit Transfer con indicazione della causale: “Bene acquistato ai sensi del Decreto MISE 23 settembre 2014”.

L’omissione di tale causale può comportare la revoca delle agevolazioni concesse qualora nel bonifico effettuato l’omissione della causale non permetta la piena tracciabilità e riconducibilità del pagamento al titolo di spesa cui si riferisce.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha chiarito che seil fornitore dei beni/servizi è operante in aree “non Sepa” l’impresa beneficiaria può effettuare i relativi pagamenti a mezzo bonifico bancario estero.

 

> Specifica dicitura sulle fatture

I titoli di spesa (fatture di acquisto) realizzati in Sardegna connessi al progetto di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico devono riportare la dicitura: «Spesa di euro ... dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014. Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020».

Come indicato dal Ministero delle Sviluppo Economico, nell’ambito delle FAQ pubblicate, l’assenza di quest’ultima dicitura “Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014- 2020” non determina l’inammissibilità del titolo di spesa qualora l’impresa abbia indicato nel relativo bonifico la causale: "Bene acquistato ai sensi del Decreto MISE 23 settembre 2014".

 

> Arco temporale di ammissibilità delle spese

Ai fini della rendicontazione, sono ammissibili le spese riferite a titoli di spesa emessi a partire dal 14 marzo 2018 ed entro e non oltre il 14 dicembre 2018, e, per quanto attiene i servizi di consulenza o di formazione, devono riguardare prestazioni avviate dopo la suddetta data del 14 marzo.

 

> Spese escluse

In generale, ferme restando tutte le altre limitazioni relative all’ammissibilità delle spese previste dal decreto 23 settembre 2014 e dal decreto direttoriale 24 ottobre 2017 e s.m.i., sono sempre escluse dalle agevolazioni le spese relative a (a titolo esemplificativo e non esaustivo):

  • beni e/o servizi non strettamente finalizzati alla digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico;
  • beni non nuovi di fabbrica (beni usati e beni rigenerati);
  • beni che costituiscono una mera sostituzione di quelli già esistenti in azienda ovvero, nel caso delle licenze d'uso dei software, un rinnovo di programmi già in uso;
  • soluzioni software non iscrivibili in bilancio tra le immobilizzazioni immateriali;
  • servizi di consulenza specialistica continuativi o periodici o che comportano costi di esercizio ordinari dell'impresa in quanto connessi ad attività regolari quali, a titolo esemplificativo, la consulenza fiscale, la consulenza legale o la pubblicità;
  • servizi di consulenza e/o formazione erogati, anche parzialmente, in un periodo diverso da quello di svolgimento del progetto;
  • canoni di abbonamento relativi a servizi informatici e software, inclusi quelli relativi all’assistenza, all’aggiornamento dei programmi informatici nonché a soluzioni Software as a Service - SaaS;
  • canoni di noleggio di attrezzature informatiche;
  • beni e/o servizi resi a titolo di prestazione occasionale;
  • commesse interne all’azienda;
  • materiali di consumo;
  • imposte e tasse di qualsiasi genere, compresa l’IVA;
  • canoni di leasing.

 

> Presentazione delle domande di erogazione del voucher

Le richieste di erogazione del voucher digitalizzazione possono essere presentate esclusivamente a seguito del pagamento a saldo di tutte le spese relative al progetto, attraverso l’apposita procedura informatica accessibile nella sezione “Voucher digitalizzazione” del sito web del Ministero dello Sviluppo Economico : www.mise.gov.it .

Sarà possibile procedere alla compilazione e all'invio delle domande di erogazione del voucher fino alle ore 17:00 del 14 marzo 2019.

Per accedere alla procedura informatica, è necessario essere in possesso oltre che di una casella PEC attiva e registrata nel Registro delle imprese, anche della Carta nazionale dei servizi e del relativo PIN rilasciato con la stessa.

Le imprese, attraverso la stessa procedura informatica, possono presentare anche le comunicazioni di rinuncia alle agevolazioni e/o le richieste di variazione del soggetto beneficiario.

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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