FOCUS | Voucher digitalizzazione. Come funziona l'erogazione del Voucher

 

FOCUS | VOUCHER DIGITALIZZAZIONE

Al via la realizzazione degli interventi 

Cosa occorre sapere

 

 

 

Avvio e conclusione del progetto


Il decreto cumulativo di prenotazione del Voucher è stato pubblicato dal Ministero dello Sviluppo il 14 marzo 2018Le PMI possono quindi iniziare a sostenere le spese riferite al progetto a partire dal 15 marzo 2018.

La data di avvio del progetto coincide con la data del primo titolo di spesa. L’altra data da ricordare è il 14 settembre 2018: termine finale per ultimare il progetto. La data di fine progetto corrisponde alla data dell’ultimo titolo di spesa ammissibile, anche se pagato successivamente.

 

Rinuncia al voucher ottenuto

Le PMI iscritte nell’elenco delle imprese beneficiarie possono rinunciare al voucher ottenuto, con conseguente decadenza automatica dalle agevolazioni, attraverso la procedura informatica disponibile sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico (www.mise.gov.it).

 

Variazioni del progetto

Le variazioni relative alle condizioni di svolgimento del progetto intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso alle agevolazioni devono essere comunicate al Ministero dello Sviluppo Economico esclusivamente nell’ambito della richiesta di erogazione del voucher.

Le variazioni non possono, in ogni caso, riguardare la regione nell’ambito della quale è insediata l’unità produttiva interessata dal progetto agevolato, pena la decadenza del voucher assegnato.

L’impresa è tenuta a comunicare al Ministero anche eventuali variazioni intervenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione conseguenti a operazioni societarie o a cessioni a qualsiasi titolo dell’attività. La comunicazione deve essere accompagnata da un’argomentata relazione illustrativa.

 

Quando e come richiedere l’erogazione del voucher

La domanda di erogazione del voucher può essere presentata esclusivamente a seguito della realizzazione del progetto e al pagamento di tutti i titoli di spesa.

Le richieste possono essere trasmesse attraverso la stessa procedura informatica utilizzata per la presentazione della domanda a partire dal termine che sarà indicato, entro il 30 marzo 2018, nell’apposita sezione “Voucher digitalizzazione” del sito web del Ministero dello Sviluppo Economico www.mise.gov.it .

La mancata presentazione della richiesta di erogazione del voucher entro 90 giorni dal 14 settembre 2018 (termine ultimo fissato per la conclusione dei progetti) comporta la decadenza dalle agevolazioni.

Unitamente alla domanda di erogazione del voucher, l’impresa deve trasmettere la seguente documentazione:

1) documentazione di spesa: i titoli di spesa devono riportare la dicitura: «Spesa di euro ... dichiarata per l’erogazione del Voucher di cui al D.M. 23 settembre 2014».

Per i progetti di spesa realizzati nelle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, agevolati con le risorse del PON “Impresa e competitività 2014-2020”, la predetta dicitura deve essere integrata con la seguente «Programma operativo nazionale Imprese e competitività 2014-2020»;


2) estratti del conto corrente dal quale risultino i pagamenti connessi alla realizzazione del progetto agevolato;

3) liberatorie sottoscritte dai fornitori dei beni e dei servizi acquisiti (predisposte sulla base dello schema di cui all’allegato n. 4, disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico), con l’indicazione per i servizi di consulenza e per quelli di formazione acquisiti;

4) resoconto sulla realizzazione del progetto (redatto secondo lo schema di cui all’allegato n. 5, sempre disponibile sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico).


Assegnazione definitiva voucher

 

Il voucher definitivo, effettivamente spettante all’impresa, sarà determinato dal Ministero dello Sviluppo Economico entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta di erogazione, a seguito della verifica della completezza e regolarità delle dichiarazioni rese e accertata la vigenza e la regolarità contributiva dell’impresa, tramite l’acquisizione d’ufficio del documento unico di regolarità contributiva (DURC).

Il termine per l’assegnazione definitiva del voucher si interromperà qualora il progetto sia stato realizzato apportando una variazione significativa rispetto a quanto indicato nella domanda di accesso alle agevolazioni o sia intervenuta una variazione societaria ovvero si siano verificate cessioni a qualsiasi titolo dell’attività.

In tali ipotesi, il Ministero adotterà il provvedimento di erogazione solo a seguito del positivo svolgimento delle verifiche connesse all’organicità e alla funzionalità del progetto realizzato e al raggiungimento degli obiettivi definiti in sede di domanda ovvero della verifica circa la sussistenza dei requisiti soggettivi.

 

Obblighi delle imprese

Le imprese ammesse definitivamente al voucher sono tenute a rispettare una serie di obblighi per non incorrere nella sua revoca.

In particolare, l’impresa ha l’obbligo di mantenere per almeno 3 anni successivi alla data di erogazione del voucher le componenti hardware e software agevolate nell’unità produttiva interessata dal progetto.

Deve inoltre garantire, ferme restando le norme contabili nazionali, un sistema di contabilità separata o una codificazione contabile adeguata per tutte le operazioni relative all’intervento e deve tenere a disposizione la documentazione relativa alle spese rendicontate nei 10 anni successivi al completamento del progetto. Un termine maggiore può essere stabilito dal Ministero dello Sviluppo Economico, dandone comunicazione all’impresa beneficiaria, per le imprese ammesse alle agevolazioni PON “Imprese e competitività 2014-2020”.


In ogni caso, i documenti giustificativi di spesa devono essere conservati sotto forma di originali o, in casi debitamente giustificati, sotto forma di copie autenticate, o su supporti per i dati comunemente accettati, comprese le versioni elettroniche di documenti originali o i documenti esistenti esclusivamente in versione elettronica che rispondano a standard di sicurezza accettati.

L’impresa è obbligata anche a consentire e favorire, in ogni fase del procedimento, controlli e ispezioni effettuate dal Ministero dello Sviluppo Economico ed è obbligata a corrispondere a tutte le richieste di informazioni, dati e rapporti tecnici periodici disposte dal Ministero allo scopo di effettuare il monitoraggio dei programmi agevolati.

Nel caso in cui il voucher sia stato richiesto sulla base della riserva destinata alle imprese con rating di legalità, l’impresa è tenuta comunicare al Ministero dello Sviluppo Economico l’eventuale revoca o sospensione del rating di legalità intervenuta successivamente alla data di presentazione della domanda di accesso all’agevolazione.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

 

 

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