INCENTIVI | Zes Unica Sud. Dal 18 novembre invio della comunicazione integrativa

Giovedì, 11 Settembre 2025 12:36

Zes unica Sud, dal 18 novembre invio della comunicazione integrativa

Gli investimenti devono concludersi entro il 15 novembre 

Ci sono ancora due mesi di tempo per concludere gli interventi realizzati nell'ambito del piano di investimento dichiarato con la comunicazione inviata all’Agenzia delle Entrate entro il 30 maggio scorso. A partire dal 18 novembre, e fino al 2 dicembre 2025, sarà poi possibile presentare la comunicazione integrativa, adempimento obbligatorio che consolida il beneficio fiscale.

Con l’avvicinarsi del 15 novembre, termine entro il quale occorre concludere gli investimenti dichiarati, entra nel vivo la procedura per accedere al credito d’imposta previsto per gli investimenti nella Zes unica Sud.  

La comunicazione integrativa deve certificare l’effettiva realizzazione entro il 15 novembre 2025 degli investimenti che sono stati comunicati nella prima fase.

Tale comunicazione deve essere presentata dal 18 novembre al 2 dicembre 2025, è un obbligo formale e sostanziale che, se disatteso, comporta la decadenza totale del diritto al credito di imposta, anche per le imprese che hanno puntualmente inviato la comunicazione preventiva nei termini previsti. 

Sarà considerata tempestivamente presentata anche la comunicazione integrativa trasmessa dal 28 novembre al 2 dicembre 2025, ma scartata dal servizio telematico, purché ritrasmessa entro il 7 dicembre 2025. Nel caso in cui venga scartato l’intero file non sarà consentito l’invio della comunicazione integrativa oltre il 2 dicembre 2025.

Si ricorda che il valore complessivo indicato nella comunicazione integrativa non potrà mai superare l’importo inizialmente dichiarato e sarà oggetto di verifiche e controlli da parte dell'Agenzia delle Entrate. In essa devono essere inseriti soltanto gli investimenti effettivamente ultimati e supportati da adeguata documentazione in modo da poter rientrare nel calcolo del credito d’imposta maturato.

Il modello integrativo

Oltre a includere l’importo degli investimenti effettivamente realizzati entro il 15 novembre, la comunicazione integrativa deve indicare il valore del credito d’imposta maturato, le fatture elettroniche relative agli acquisti agevolabili e la certificazione delle spese da parte di un revisore legale o società abilitata. Inoltre, dovranno essere indicati gli estremi della certificazione attestante l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili e la corrispondenza delle stesse alla documentazione contabile predisposta dall’impresa.

Per l’invio della comunicazione integrativa dovrà essere usato il modello approvato con provvedimento del direttore delle Entrate del 31 gennaio 2025 e la comunicazione dovrà essere inviata mediante i canali telematici dell’Agenzia delle Entrate, direttamente dal beneficiario oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione della dichiarazione. La trasmissione telematica della comunicazione integrativa dovrà essere effettuata usando il software denominato «Zes Unica Integrativa 2025».