INCENTIVI Investimenti sostenibili 4.0 Domande dal prossimo 18 ottobre

A partire dal prossimo 18 ottobre, le micro, piccole e medie imprese delle regioni Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna potranno presentare domanda per le agevolazioni previste dalla misura Investimenti sostenibili 4.0. La misura è stata finanziata dal MIMIT - Ministero delle imprese e del Made in Italy e ha una dotazione di 400 milioni di euro a sostegno di investimenti aziendali che prevedono l'uso di tecnologie abilitanti caratterizzanti la cosiddetta Industria 4.0, quali a titolo di esempio IoT, cmanifattura additiva, analisi big data, robotica avanzata. Attiva da mercoledì 20 settembre 2023 la procedura informatica per l'invio delle domande sul portale Invitalia

Lo stanziamento rientra nell'ambito del Programma Nazionale “Ricerca, Innovazione e Competitività per la transizione verde e digitale” FESR 2021-2027 per incentivare investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili che facciano ricorso alle tecnologie digitali.

I programmi dovranno prevedere, nello specifico, l'utilizzo delle tecnologie abilitanti (internet of things, cloud computing, additive manufacturing, big data analytics, robotica avanzata, realtà aumentata, cybersecurity) per l’ampliamento della capacità produttiva, la diversificazione della produzione, la realizzazione di nuovi prodotti o la modifica del processo di produzione già esistente o la realizzazione una nuova unità produttiva.

Ai fini della valutazione delle istanze saranno riconosciuti punteggi aggiuntivi ai programmi caratterizzati da particolare contenuto di sostenibilità ed efficienza energetica. Consulta l'allegato 1 Criteri di valutazione

Le agevolazioni saranno concesse nella forma del contributo a fondo perduto in conto impianti e del finanziamento agevolato e potranno coprire fino al 75 per cento delle spese ammissibili (macchinari, impianti, attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze, acquisizione di certificazioni ambientali, servizi di consulenza).

Il contributo diretto alla spesa da contabilizzare in bilancio in conto impianti è previsto per una percentuale nominale dei costi e delle spese ammissibili articolata sulla base della dimensione dell’impresa proponente:

  • 35 per cento per le imprese di piccola dimensione;
  • 30 per cento per le imprese di media dimensione;
  • 25 per cento per le imprese di grande dimensione.

I programmi di investimento devono:

  • prevedere l'utilizzo delle tecnologie abilitanti afferenti al piano Transizione 4.0. e l'ammontare di tali spese deve risultare preponderante rispetto al totale dei costi ammissibili del programma; 
  • essere diretti all'ampliamento della capacità e alla diversificazione della produzione funzionale a ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo di produzione di un'unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità produttiva
  • essere realizzati presso un'unità produttiva localizzata nei territori delle Regioni meno sviluppate del Mezzogiorno (Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sicilia e Sardegna); 
  • prevedere spese ammissibili non inferiori complessivamente a euro 750.000,00 e non superiori a euro 5.000.000,00 e, comunque, al 70 percento del fatturato dell’ultimo bilancio approvato e depositato, ovvero, nel caso di imprese individuali e società di persone, dell’ultima dichiarazione dei redditi; 
  • essere avviati successivamente alla presentazione della domanda; 
  • prevedere un termine di ultimazione non successivo a diciotto mesi dalla data di adozione del provvedimento di concessione delle agevolazioni.

Tra le spese ammissibili rientrano: 

  • l'acquisto di macchinari, impianti e attrezzature;
  • opere murarie (nei limiti del 40%);
  • programmi informatici;
  • acquisizioni di certificazioni di sistemi di gestione ambientali o di efficienza energetica.

Il decreto direttoriale del 29 agosto in corso di pubblicazione nella Gazzeta Ufficiale ha definito l’iter di presentazione per l’accesso alle agevolazioni che sarà articolato in due fasi:

  • compilazione della domanda per via telematica dalle ore 10.00 del 20 settembre 2023;
  • invio della domanda per via telematica dalle ore 10.00 del 18 ottobre 2023.

Lo sportello online sarà gestito da Invitalia per conto del Ministero.

La presentazione della domanda prevede una prima fase di compilazione dal 20 settembre 2023 e un successivo invio della stessa a partire dal 18 ottobre 2023

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it
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