FISCO Rottamazione quater. C'è tempo fino al 15 marzo per pagare le prime tre rate

Giovedì, 29 Febbraio 2024 09:56

La legge di conversione del decreto Milleproroghe L.18/2024 ha differito a venerdì 15 marzo 2024 il termine per effettuare il pagamento delle prime tre rate della definizione agevolata delle cartelle, senza oneri aggiuntivi e senza perdere i benefici della rottamazione quater. In base alle nuove disposizioni le prime tre rate della definizione agevolata, compresa anche quella in scadenza il 28 febbraio 2024, possono essere pagate sino al 15 marzo. Termine che, beneficiando del periodo di tolleranza di cinque giorni, si allunga fino al giorno 20 marzo. 

Ricordiamo che i termini sono stati riaperti per tutti quei soggetti che non hanno corrisposto le prime due rate della rottamazione quater, scadute il 31 ottobre e il 30 novembre 2023. Le due rate possono essere versate entro il 15 marzo 2024, unitamente alla terza rata in scadenza il 28 febbraio 2024.

Cosa succede se l’Agenzia delle Entrate-Riscossione ha già avviato le procedure esecutive nei confronti dei contribuenti che risultino decaduti dal versamento delle prime due rate Una volta pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto Milleproroghe (al momento è ancora in corso di approvazione alla Camera dove la votazione finale è attesa per lunedì 19 febbraio) l’agente della riscossione non potrà né iniziare e neppure proseguire qualunque azione di recupero nei confronti del contribuente sino al 20 marzo 2024.

Nel caso in cui l’agente della riscossione avesse già notificato degli atti, il contribuente potrà segnalare via PEC che è stata introdotta tale novità e pertanto le procedure esecutive risulteranno congelate sino alla data prevista.