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RAPPRESENTANZA Incontro nella nostra sede a Nuoro con la Presidente della Regione
- Lunedì, 03 Marzo 2025 16:53
Appello alla Presidenza e alla Giunta regionale perché ci si occupi della situazione di grande difficoltà in cui operano le aziende del Nuorese e dell'Ogliastra costrette tutti i giorni ad affrontare pesanti deficit di competitività per andare avanti. I temi sono stati posti all'attenzione dal presidente Giovanni Bitti insieme a una delegazione di sedici imprenditori che lunedì 3 marzo 2025 nella sede dell'Associazione a Nuoro ha incontrato la presidente della Regione Alessandra Todde, il vicepresidente e assessore al Bilancio e alla Programmazione Giuseppe Meloni e l'assessore all'Industria Emanuele Cani. «Le imprese sono in sofferenza perché costrette a fare i conti con un contesto produttivo poco competitivo - ha evidenziato il presidente Giovanni Bitti -. Abbiamo posto all'attenzione della presidente Todde le nostre priorità perché occorre ripartire dalle imprese e dalle condizioni di contesto per poter dare una speranza e un futuro a questo territorio in sofferenza».
L'incontro del 3 marzo nasce per dar seguito all'incontro tenuto nei mesi scorsi a Nuoro con la presidente Todde e le imprese associate durante il quale era stato consegnato un documento con alcune questioni prioritarie per le imprese, riportate all'attenzione in successive interlocuzione avute, da ultimo una richiesta fatta da Confindustria a dicembre.
I TEMI
Sul tavolo sono stati posti alcuni dei temi che stanno maggiormente a cuore delle imprese in questo momento. Il tessuto produttivo e l'economia del territorio resta in difficoltà. Serve una scossa e soprattutto occorre riportare al centro delle politiche di sviluppo il sostegno alle imprese prevedendo meccanismi di compensazione e premialità per salvaguardare chi fa impresa nei territori periferici.
Le priorità Serve ripartire dal contesto in cui operano le imprese, riqualificando le aree industriali e produttive, da Arbatax-Tortolì dove opera una realtà industriale strategica come Saipem a Pratosardo-Nuoro che per numero di imprese e addetti e per la sua posizione baricentrica rappresenta e dovrebbe rappresentare un'area di insediamento importante per tutto la Sardegna centrale. Sul tavolo anche i commissariamenti delle ZIR e la necessità di una maggiore attenzione verso le aree PIP comunali, che presentano varie criticità.
Oltre al tema dei servizi e delle infrastrutture carenti e da riqualificare, si è posto in evidenza la necessità di misure efficaci ed efficienti di sostegno agli investimenti aziendali, a partire da bandi territorializzati e con premialità per le imprese che operano in territori periferici. All'attenzione anche la necessità di misure di sostegno a nuove iniziative imprenditoriali da parte dei giovanili. Le imprese giovanili vanno sostenute sopratutto in un contesto difficile come il nostro, questa è una priorità.
«Abbiamo chiesto alla presidente Todde e agli assessori presenti che sia il primo di una serie di incontri per avviare un confronto necessario rispetto alle tante criticità che la delegazione di imprenditori ha sottoposto anche oggi all’attenzione - ha sottolineato il presidente Giovanni Bitti -. Si è trattato di un primo segnale importante di attenzione verso le imprese e un territorio, da tempo dimenticato e che abbiamo chiesto sia rimesso al centro delle strategie di sviluppo della Sardegna. Nella consapevolezza che è necessario lavorare per dare pari dignità e parità di condizioni alle imprese che operano nel Nuorese e in Ogliastra a fronte di tutti i divari di competitività che ben conosciamo e di cui si parla da troppo tempo».
Tra le criticità riportate anche i pesantissimi aumenti dei costi di produzione per quanto riguarda in particolare energia e trasporto merci su cui la presidente Todde si è impegnata a intervenire. È ora di dare concretezzza a una vera continuità territoriale merci, si cui si parla da tempo, hanno sottolineato gli imprenditori della delegazione. L'entrata a regime della normativa ETS nel settore del trasporto marittimo che - non essendosi adeguato alle misure di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra - sta scaricando i maggiori costi sulle imprese sarde, sta mettendo in difficoltà i traffici merci da-verso la Sardegna con aumento dei costi di trasporti anche del 30-40%. La Sardegna dovrebbe far valere in sede di Unione europea con il supproto del Governo il suo status di insularità e chiedere una deroga all'applicazione della normativa ETS.
LA DELEGAZIONE
Gli imprenditori intervenuti hanno rappresentato le difficoltà del fare impresa in un territorio in cui mancano le condizioni di contesto adeguate per fare impresa in modo competitivo illustrando problematiche trasversali a diversi settori merceologici.
Insieme al presidente Bitti, sono intervenuti: il vicepresidente vicario Giuseppe Mastio (aree industriali e ZIR), il vicepresidente Massimiliano Meloni (qual è la visione di sviluppo della Sardegna centrale e sostegno alle imprese che operano nei territori periferici con bandi territorializzati) il presidente della Sezione agroalimentare Davide Ferreli (rappresentando la situazione delle aree PIP e la solitudine quotidiana di chi fa imprese nelle aree interne), il presidente della Sezione Servizi e innovazione Francesco Murroni (presentando la mancanza di misure regionali di sostegno agli investimenti aziendali e la necessità di cambiare rotta verso gli schemi del passato con istruttorie di piani di investimento andata avante per anni), il presidente del Gruppo Giovani Imprenditori Alessandro Pittorra (ruolo dei giovani e sostegno alle iniziative imprenditoriali giovanili), il presidente della Sezione Cave e miniere Federico Fiorelli (continuità territoriale merci e aumenti dei costi dei trasporti), Alessandro Castagna (ruolo e investimenti della Saipem spa nell'area industriale di Tortolì), Gianni Buonfigli (ruolo del comparto lapideo estrattivo di Orosei e costi di energia in aumento), Mario Pinna (infrastrutture e reti digitali), Caterina Cosseddu e Vanna Fois (ruolo del settore delle imprese culturali e creative nel territorio), Giorgio Castelli (salvaguardia dei servizi essenziali sul territorio per far fronte alla mobilità sanitaria passiva).
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