Appalti pubblici e Imprese edili. Allarme per pastoie burocratiche

Nuoro, Venerdì 16 Marzo 2012

 

 

LAVORI PUBBLICI E SEMPLIFICAZIONI AMMINISTRATIVE

SI RISCHIANO ULTERIORI RALLENTAMENTI SE LE P.A. NON SONO PRONTE.

 

Le nuove norme in tema di lavori pubblici e semplificazione amministrativa prevedono che le diverse certificazioni (DURC, certificati penali, casellario, certificazioni camerali etc..) finora richieste agli enti certificatori dalla stesse imprese siano ora direttamente richieste dall’amministrazione appaltante. Un’innovazione che nelle intenzioni dovrebbe ridurre i tempi necessari ad avviare i lavori, ma che nelle realtà come la nostra diventa un rischio di ulteriori ritardi per le imprese edili. Infatti, si registrano rallentamenti gia da ora in quanto gli enti appaltanti richiedono decine di certificazioni contemporaneamente agli enti certificatori come INPS, INAIL, Cassa Edile, Tribunale, Prefettura. Un flusso abnorme di richieste che si scontra con diversi problemi: le stesse modalità di scambio dei documenti non sono tutte in formato telematico tramite la Posta Elettronica Certificata (PEC) e spesso accade che gli enti appaltanti non siano a loro volta adeguatamente attrezzati e organizzati per ricevere in tempo utile le certificazioni emesse. L’uso del servizio postale e le procedure di protocollo interno, in alcuni enti nuoresi richiedono da 15 a 20 giorni prima che il certificato arrivi a destinazione. Il risultato è che l’ente appaltante che ha chiesto le certificazioni non ha risposte in tempi brevi ma, anzi, i tempi si allungano, l’esatto contrario di quanto ci si aspettava. Attendere mesi o addirittura anni per l’avvio di lavori che ci si è aggiudicati e per i quali l’impresa investe in mezzi, personale, sicurezza, oneri autorizzativi oggi non è più ammissibile. Soprattutto quando la sempre più grave crisi di liquidità e il rigore soffocante delle banche non tiene conto di ritardi di questo genere.  Come Sezione Costruttori Edili chiediamo che gli enti coinvolti utilizzino in modo ancora più diffuso strumenti quali la PEC e si organizzino in tempo per evitare che ci siano i rallentamenti che si stanno già verificando con l’entrata in vigore delle nuove procedure. La Cassa Edile ha gia inviato una propria circolare agli enti appaltanti affinché utilizzino in modo diffuso ed efficace la PEC. E’ un esigenza che va soddisfatta immediatamente per un comparto come quello edile della provincia di Nuoro e Ogliastra, che deve sopravvivere ad una crisi spaventosa che, nel solo ambito degli iscritti alla Cassa Edile ha determinato una perdita del 40% degli occupati e la chiusura di oltre un terzo delle imprese negli ultimi 3 anni.

 

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it

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