Accordo Confindustria e OOSSLL su detassazione produttività

Mercoledì, 14 Marzo 2012 16:59

La Confindustria Sardegna Centrale e le segreterie confederali di Cgil, Cisl e Uil hanno sottoscritto nei giorni scorsi l’accordo territoriale sulla detassazione grazia al quale per il 2012 le imprese aderenti alla Confindustria Sardegna Centrale potranno accedere alla tassazione agevolata del 10 per cento relativamente a tutte le voci accessorie della retribuzione in qualche modo riconducibili ad incrementi di produttività, qualità, redditività, innovazione ed efficienza organizzativa (ad esempio straordinari, turni, notturni, festivi, lavoro supplementare).

L’applicazione dell’agevolazione riguarderà tutti i dipendenti delle imprese associate, anche quelli operanti negli stabilimenti situati al di fuori della Provincia di Nuoro. L’obiettivo è quello di sottrarre al prelievo fiscale tutte quelle parti variabili della retribuzione presenti nella busta paga dei dipendenti e legate in qualche modo ad una maggiore produttività al fine di sostenere il miglioramento delle prestazioni aziendali ed incentivare e valorizzare le risorse umane.

L’accordo sottoscritto rappresenta una opportunità importante per le imprese ed i lavoratori del nostro territorio in un momento sempre più difficile ben fotografato dai dati diffusi nei giorni scorsi dalla sede provinciale dell’Inps : nell’anno 2011 nelle due provincie di Nuoro e Ogliastra sono state pagate circa un milione di ore di cassa integrazione su circa 1.800.000 ore autorizzate dall’Inps.

L’accordo sulla detassazione acquista un’importanza maggiore soprattutto in una prolungata situazione di difficoltà come quella che stiamo vivendo : è uno strumento che contribuisce a far pesare un po’ meno a imprese e lavoratori il peso delle tasse incentivando allo stesso tempo una maggiore efficienza e produttività aziendale. E a questo proposito i dati diffusi in questi giorni dalla Corte dei Conti sono allarmanti: in Italia la pressione fiscale effettiva ha superato il 45% e potrebbe raggiungere superare in autunno il 50% se verrà confermato l’ aumento dell’Iva al 23%.

Ed è soprattutto da un’attenta analisi dei dati sulla disoccupazione che emerge in tutta evidenza la gravità di una crisi che appare essersi consolidata: i dati dell’ Istat parlano di più di 50000 persone, la metà delle quali rappresentati da giovani e donne, in cerca di occupazione nelle provincie di Nuoro e Ogliastra.

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