Progetto Ogliastra. La partita vera inizia adesso. Ecco le nostre proposte

Comunicato del presidente Roberto Bornioli

Nuoro, 14 gennaio 2017

Progetto Ogliastra. La partita vera inizia adesso
Ecco le nostre proposte

Dare attuazione al Progetto Ogliastra nei tempi previsti, realizzare e concludere le opere infrastrutturali da tempo finanziate, definire un programma di interventi straordinari per sostenere le aree interne e periferiche: è fondamentale ricomporre tutte le tessere del puzzle e agire contemporaneamente su queste tre direttrici al fine di creare nuove occasioni di sviluppo e crescita nel territorio ogliastrino. Come emerso nel corso del convegno promosso venerdì scorso a Tortolì, all’ordine del giorno non c’è soltanto l’attuazione del Progetto Ogliastra ma ci sono almeno altri due temi: il primo è legato alla realizzazione delle infrastrutture finanziate da tempo. In base ai nostri ultimi conteggi, a oggi l’Ogliastra dispone di 255 milioni di euro di risorse assegnate e non spese a causa di vari problemi soprattutto burocratici. Il secondo tema è relativo allo sviluppo dei territori dell’interno. Occorre salvaguardare i servizi ma soprattutto servono azioni specifiche per compensare gli svantaggi strutturali che penalizzano le imprese insediate in questi territori. Il via al Progetto Ogliastra – incentrato prevalentemente sul settore turistico, sulle infrastrutture e sulle imprese – è molto positivo ma il lavoro è soltanto agli inizi. Ora il Territorio deve essere capace di spendere le risorse stanziate nei tempi previsti, pena la perdita dei finanziamenti.

Nel corso del convegno di venerdì a Tortolì, l’assessore Paci ha fatto alcune importanti aperture e come richiesto da Confindustria si è impegnato – previa verifica dei requisiti tecnici – a far confluire i 5 milioni previsti nel Progetto Ogliastra per le imprese all’interno di un bando unico in modo da porre meno vincoli e far sì che le aziende possano utilizzare più facilmente lo strumento, anche perché l’assessore Paci ha promesso che se i 5 milioni non dovessero coprire tutte le richieste delle imprese, il bando potrà anche essere rifinanziato. In merito alle risorse per l’agroalimentare al momento destinate soltanto ai prodotti da forni e pasta fresca, riteniamo assolutamente importante che il bando sia aperto a tutto l’agroalimentare, senza escludere comparti e produzioni – come il vino e il lattiero-caserio – altrettanto strategici in Ogliastra.

Sul settore nautico, l’acquisto del travel lift – come annunciato dal Consorzio industriale che si è impegnato a pubblicare il bando di gara per l’acquisto entro il prossimo giugno – va accompagnato dalla contemporanea realizzazione della linea di varo e del carrello. Altrimenti sarebbe inutile. Nel frattempo, è fondamentale individuare almeno le risorse per la gru, considerato che bisognerà attendere fino a giugno 2018 per il travel lift.

Infine, sul tema delle aree PIP. Sono i luoghi di produzione delle imprese fondamentali per i paesi. In questi siti ci sono molte carenze, in alcuni non ci sono neanche lotti sufficienti per l’insediamento di nuove aziende. Nonostante lo scetticismo, a causa della scarsa produttività di alcuni siti, riteniamo che non bisogna fare di tutte le erbe un fascio e come Confindustria ribadiamo la necessità di investire in quei siti che necessitano di interventi urgenti e in cui operano aziende virtuose.

 

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