La centrale elettrica di Ottana si ferma

Nota stampa

Nuoro, 30 dicembre 2015

La centrale elettrica di Ottana si ferma

Sono iniziate stamattina le complesse operazioni di spegnimento della centrale elettrica di Ottana. Le procedure sono scattate in modo automatico in concomitanza con il termine del regime di essenzialità in scadenza domani 31 dicembre 2015. La decisione, pur drammatica e sofferta, non è inattesa e si è resa necessaria per far fronte al mutato assetto produttivo determinato dalle nuove condizioni.

Nonostante la fase sia molto delicata e piena di incognite e variabili tecniche, per il momento l’azienda ha deciso di non ricorrere alla cassa integrazione e sta mettendo in atto tutti gli accorgimenti per salvaguardare l’occupazione e far pesare il meno possibile tale drammatica situazione sui lavoratori.

Oltre che per il futuro della centrale costretta a fermarsi per la prima volta dopo oltre quarant’anni di attività, la nostra Associazione manifesta estrema preoccupazione per l’impatto gravissimo che la fermata dell’impianto avrà sulle altre aziende del sito, sul Consorzio industriale e a cascata sull’intero polo produttivo.

In questo momento molto critico è fondamentale che insieme a tutti i soggetti coinvolti, dall’azienda alle parti sociali dalla Regione al Ministero, si faccia quadrato al fine di gestire nel migliore dei modo un quadro così complesso, nell’interesse delle aziende e dei lavoratori e con l’obiettivo comune di garantire un futuro al sito industriale di Ottana – Bolotana.

Dalle ultime notizie di fonte istituzionale, risulta che alcune novità potrebbero esserci entro metà gennaio, quando Terna dovrebbe concludere le valutazioni tecniche in merito al servizio di riaccensione.

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