Il Distretto del Marmo di Orosei: un settore strategico da sostenere e valorizzare

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COMUNICATO STAMPA DEL PRESIDENTE BORNIOLI

 

Nuoro, 20 maggio 2013

 

 IL DISTRETTO DEL MARMO DI OROSEI:

Dal seminario di domani un'occasione per fare il punto su un comparto strategico

Da residui informi e ingombranti a produzioni utilizzabili nel settore edile, zootecnico, ambientale, cartografico, nell'industria delle materie plastiche, della gomma e chimica in generale. Nelle cave di marmo di Orosei anche gli scarti di lavorazione sono una risorsa preziosa da recuperare e valorizzare in impianti ideati ad hoc, i cui progetti e tecnologie saranno presentati domani, mercoledì 22 maggio, nella sala convegni dell'Associazione degli Industriali a Nuoro nel corso di un seminario promosso dall'Aspen e dalla Confindustria Sardegna Centrale.

Quella di mercoledì è un'iniziativa importante per fare il punto sul ruolo strategico che il distretto del marmo svolge nella nostra provincia. Per recuperare gli scarti occorrono investimenti e una buona occasione può arrivare dagli incentivi previsti per le Aree di crisi. La nostra Associazione ha chiesto da tempo l'estensione degli interventi anche ai Comuni di Orosei e Irgoli, in cui operano in modo integrato le imprese del settore lapideo ma anche altre attività produttive, come il turismo e l'agroalimentare.

Stiamo parlando di un fiore all'occhiello di tutta la Sardegna. Il Distretto del marmo di Orosei possiede una serie di punti di forza che rendono quest'area produttiva unica in Sardegna: ottima qualità delle produzioni, riserve minerarie pressoché illimitate, forte propensione all'innovazione tecnologica ed elevata vocazione all'export (più dell'80% delle produzioni sono destinate ai mercati in Cina, India, Medio Oriente e Russia). Il tutto è accompagnato da un patrimonio di professionalità e competenze, costruito in 40 anni di attività, che accomuna imprenditori, tecnici e lavoratori. Imprenditori che sono arrivati alla terza generazione, e lavoratori che in alcuni casi sono diventati a loro volta imprenditori. I numeri confermano l'importanza del Distretto del Marmo di Orosei che, con 15 cave attive, 22 società, 11 stabilimenti, un laboratorio artigianale e 2 impianti per la produzione di granulati per l'edilizia e le costruzioni stradali, dà lavoro a 800 addetti e fattura 60 milioni di euro all'anno.

Le potenzialità del settore sono enormi, data la capacità maturata nel tempo non solo di estrarre il marmo, vendendo i blocchi di cava, ma anche di trasformarlo per ottenere lastre, pavimentazioni, oggetti d'arte e di design. Certo, la difficile congiuntura economica e la spietata concorrenza globale pesano sul settore dei lavorati, oggi in forte difficoltà. È per questo che occorre sostenere e incentivare il settore anche attraverso le opportunità che potrebbero derivare dal recupero degli sfridi.

Alla difficile congiuntura economica, si aggiungono problemi strutturali e carenze infrastrutturali irrisolti da tempo. Basti pensare alla realizzazione della "strada delle cave" attesa da decenni, ai costi elevati di energia e trasporti, all'assenza di un Piano Regionale delle Attività Estrattive (P.R.A.E.) e all'approvazione di una nuova legge regionale sulle cave in sostituzione di quella ormai superata del 1989.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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