Antica Fornace: eccellenza d'impresa nella Sardegna centrale ma incidono gap infrastrutturali.

 Nuoro, 20 luglio 2012

Antica Fornace: eccellenza d'impresa nella Sardegna centrale.

Serve uno sforzo straordinario sulle carenze infrastrutturali

Nonostante un contesto socio-economico in questo momento dominato da una grave crisi, nella Sardegna centrale sono comunque presenti importantissime realtà industriali, eccellenze produttive che rappresentano veri capisaldi d'impresa da sostenere e consolidare.

Tra queste, nell'area industriale di Bolotana, opera l'Antica Fornace Villa di Chiesa che produce guarnizioni (o-rings) e particolari tecnici in gomma ad alta tecnologia che esporta  a livello mondiale.  L'azienda, che occupa  attualmente 117 addetti, nel 2011 ha fatturato circa 13 milioni di Euro e per il 2012 si prevede di raggiungere quota 14 milioni. Estesa su un lotto di 20.000 mq.( di cui circa 14.000 coperti), la AFVC è collegata alla Duci srl con sede nel bergamasco: nella sede di Bolotana, è presente il reparto produttivo,  la finitura e la cernita dei pezzi. Il materiale viene poi spedito al  centro logistico di Chiuduno (BG) dove viene smistato e spedito ai clienti. Le due aziende fanno capo a due imprenditori (Duci e Paris) che guidano un gruppo di  aziende,che occupano complessivamente circa 330 addetti.

L'azienda ha deciso di consolidare la sua presenza nel Centro Sardegna con un nuovo e rilevante investimento finalizzato al raddoppio della produzione che porterebbe a circa 200 unità lavorative, caratterizzate da un' alto grado di specializzazione e professionalità, coerente con l'altissimo livello tecnologico delle lavorazioni e dei particolari brevetti europei dei manufatti prodotti. Una realtà importante e certamente un fiore all'occhiello del nostro tessuto industriale: un'azienda da sostenere dunque e un modello per altre attività che potrebbero insediarsi nell'area di Bolotana, dove operano complessivamente 13 aziende con 245 addetti. L'Antica Fornace allo stato attuale rappresenta il 40% della forza lavoro e del fatturato prodotto nell'area. Eppure, nonostante i numeri di assoluto rilievo, le persistenti  carenze nei servizi ed infrastrutture dell'area, che continuano ad essere irrisolte, stanno incidendo come macigni su questa importante realtà produttiva creando ritardi, incertezze  e rischi anche sul nuovo investimento.

Da tantissimi anni la AFVC lamenta la mancanza di una linea di connessione internet con velocità adeguata per un azienda ad alta tecnologia e ciò nonostante sia stato posato un cavo a fibra ottica mai completato e rimasto inutilizzato. L'azienda lamenta inoltre carenze relative alla raccolta dei rifiuti solidi urbani e rifiuti speciali, illuminazione, collegamenti telefonici, fornitura acqua potabile e industriale, servizio postale non attivato, strade dissestate ed assenza di videosorveglianza.

Anche recentemente come Confindustria avevamo segnalato per l'ennesima volta le criticità di questa area industriale esposta tra le altre cose anche a ripetuti episodi di furto a danno delle imprese: fare impresa in queste condizioni è difficilissimo, ancor di più  per un'azienda che opera in un mercato mondiale.

In queste ultime settimane, anche a seguito delle continue denunce dell'azienda, è finalmente cresciuta l'attenzione per la soluzione di questi problemi e diverse sono le azioni che si stanno portando avanti da parte dei soggetti preposti per migliorare la situazione. In un recente incontro in Provincia, alla presenza di Confindustria e Sindacati, i rappresentanti del Consorzio Industriale  hanno illustrato le iniziative che si stanno portando avanti sul problema dell'ADSL. Trattasi di importanti interventi strutturali il cui unico limite potrebbe essere legato alla tempistica poiché basati su risorse finanziarie regionali e statali che possono comportare tempi lunghi. Così come sul problema della raccolta dei rifiuti si stanno individuando da parte dei soggetti interessati, soluzioni per garantire il servizio anche alle imprese dell'area industriale.

La  AFVC e' un'azienda certificata ISO 9001 qualità e sta lavorando da tempo per ottenere altre importanti  certificazioni indispensabili per l'acquisizione di nuovi clienti. Le criticità sopra descritte impediscono l'ottenimento di queste certificazioni, ostacolando lo svolgimento della attività d'impresa, a danno non solo dell'azienda ma anche dei tanti lavoratori interessati.

E' indispensabile pertanto continuare in uno sforzo straordinario da parte di tutti i soggetti preposti per affrontare e risolvere definitivamente questo scoraggiante stato delle cose. Anche lo strumento legislativo delle Aree di crisi (Legge.3/2009) in cui Bolotana è ricompresa può essere una importante occasione per iniziare a porre rimedio  a questa situazione.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Marco Denti
Telefono: 0784 233315
Fax: 0784 233301
E-mail: m.denti@assindnu.it
     

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