PREVIDENZA | Pensioni l’Inps aggiorna le procedure con le nuove previsioni di speranza di vita

Con messaggio 1098/2021 del 16 marzo 2021 l'Inps ha diramato le proiezioni della speranza di vita sulla base dello scenario contenuto nel 21esimo rapporto sulle tendenze di medio-lungo periodo del sistema pensionistico e socio-sanitario del Dipartimento della ragioneria generale dello Stato.

Tenendo conto di quanto sopra, l'istituto di previdenza ha provveduto ad aggiornare la procedura pensionistica con effetto sulle domande (sia di certificazione, sia di pensione) in trattazione a partire dal 1° gennaio 2021. Al riguardo sono state aggiornate con i nuovi requisiti di accesso a pensione anche le funzioni di simulazione (unicarpe ipotesi di pensione e Lamiapensionefutura); contestualmente, sono state adeguate anche le procedure di calcolo dei lavoratori dello spettacolo e sportivi professionisti.

Per quanto concerne le pensioni di vecchiaia, si prevede un aumento del requisito dal 2023 a 67 anni e 3 mesi di contributi, per passare dal 2025 a 67 anni e 6 mesi e dal 2027 a 67 anni e 8 mesi e via di seguito; stesso discorso va fatto per quanto concerne l'assegno sociale. I requisiti anagrafici saranno comunque adeguati sulla base dell'aumento della speranza di vita anche successivamente al 2065. In ogni caso i requisiti effettivi risulteranno determinati in corrispondenza di ogni adeguamento sulla base dell'aumento della speranza di vita accertato a consuntivo dall'Istat.

Per quanto riguarda la pensione anticipata, essa rimane invariata fino al 2026; si ricorda che il requisito contributivo per conseguire il diritto alla pensione anticipata, nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 31 dicembre 2026, è fissato a 42 anni e 10 mesi per gli uomini e 41 anni e 10 mesi per le donne, per effetto della disapplicazione degli adeguamenti alla speranza di vita di cui all'articolo 12 del Dl 78/2010, convertito.

A partire dal 2027 saranno necessari 43 anni di contributi per gli uomini e 42 anni per le donne, dal 2029 il requisito aumenta di ulteriori due mesi per passare a 43 anni e 2 mesi per gli uomini e 42 anni e 2 mesi per le donne ed aumentare di ulteriori due mesi dal 2031 e così via.

Fonte Quotidiano Lavoro Sole 24 oire

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