Ogliastra. La situazione è preoccupante. Bornioli: serve un Progetto per il rilancio

Ultima in Italia per infrastrutture, l'Ogliastra sconta da anni una serie di criticità che si trascinano da anni senza trovare soluzione. «La situazione è molto preoccupante - sottolinea il presidente Bornioli -. E non può più essere trascurata. Per questo come Confindustria abbiamo proposto un progetto che punti al rilancio delle imprese e del territorio».

«Oltre a un continuo spopolamento, nel territorio si registrano tassi di disoccupazione tra i più alti in Sardegna, con punte del 50% per quanto riguarda quella giovanile e femminile; le imprese faticano a stare sul mercato. La propensione all'export è bassissima: l'Ogliastra fattura appena l'1% dell'export regionale (esclusa Saras) e nel 2013 le esportazioni risultano in calo del 20% rispetto al 2012».

«Ultima in Italia per infrastrutture, l'Ogliastra sconta da anni una serie di criticità che si trascinano da anni senza trovare soluzione.1) sono bloccati i 18,8 mln € per l'infrastrutturazione delle aree ex cartiera e il porto, e altri 10 mln sono spariti; 2) per l'aeroporto chiuso da tre anni non è stata ancora trovata una soluzione. 3) il Consorzio industriale, indebitato per 12 mln € e destinatario di circa 30 mln €, non riesce a realizzare le infrastrutture programmate; 4) fermi anche i 15 mln € per il cosiddetto Polo della pasta fresca destinati in parte ai Comuni montani per infrastrutture, in parte al Comune di Tortolì per il porto di Arbatax; 5) Persistono forti criticità infrastrutturali nell'area industriale di Tortolì dove opera la Saipem, un polo metalmeccanico d'eccellenza regionale e tante altre aziende. Irrisolti anche i problemi al depuratore nel sito produttivo di Villagrande, dove aziende modello come Amalattea sono costrette a rinunciare a importanti investimenti per l'assenza di infrastrutture primarie».

«L'unica novità positiva è data dalla messa a bando di due nuovi lotti della SS125 (Tertenia-Tortolì e avvio della Tertenia-San Priamo). Dopo anni, finalmente l'Anas – pressata dalla Regione - metterà a bando gli interventi entro il 2014, con risorse pari a 98,6 milioni € anche se bisognerà attendere il 2015 per concludere il I lotto della Tertenia-San Priamo».

Per far fronte a una tale situazione di emergenza economica e di stallo nella realizzazione delle infrastrutture, nei mesi scorsi Confindustria ha presentato al Presidente Pigliaru un Progetto di rilancio per l'Ogliastra basato su sei proposte programmatiche, da finanziarsi con una parte dei 5 miliardi di fondi Ue 2014-2020 destinati alla Sardegna. Queste le nostre proposte: 1) realizzare un piano per le infrastrutture; 2) sostenere il tessuto economico e salvaguardare le attività produttive, prevedendo per esempio forme di fiscalità di vantaggio sul modello Sulcis. 3) Puntare sull'industria della cultura; 4) valorizzare le risorse ambientali a fini turistici e produttivi; 5) salvaguardare l'istruzione e la formazione professionale; 6) difendere i presidi essenziali, quali per esempio l'ospedale. Confindustria promuoverà a breve un incontro con i Comuni e le principali forze istituzionali e sociali con cui condividere questa proposta progettuale, aperta a integrazioni e contributi. L'obiettivo è che il Territorio unito definisca un Progetto Ogliastra, in base al quale aprire un confronto con la Regione sul modello di quanto fatto per altre aree in Sardegna, per esempio il Sulcis».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
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E-mail: f.puddu@assindnu.it
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