Bornioli al convegno Mosaico: serve un progetto che crei opportunità per le imprese

«Occorre creare nuove opportunità per lo sviluppo del Territorio e delle imprese motore dell'economia e di benessere». Così il presidente Bornioli ha aperto il convegno Mosaico "Verso un progetto per la Sardegna centrale e le sue zone interne" che Confindustria ha organizzato oggi all'auditorium della CCIAA di Nuoro nell'ambito dell'iniziativa itinerante Mosaico.

«Non siamo qui per fare passerelle - ha sottolineato Bornioli. Ma siamo qui per unire le forze, fare massa critica e chiedere con forza maggiori attenzioni e il giusto riconoscimento da parte delle politiche dello Stato e della Regione. Da una parte c'è il Territorio, dall'altra ci sono i nostri rappresentanti politici dai quali ci aspettiamo la massima chiarezza,determinazione e sostegno». 

«Noi siamo qui oggi per chiedere più attenzione per le imprese e per lo sviluppo - ha sottolineato Bornioli -. Pertanto non possiamo non mettere in evidenza la grande sofferenza delle nostre imprese, strangolate non solo dalle tasse, dal credito, dalla burocrazia ma anche dalla mancanza di metano, di infrastrutture efficienti e adeguate e dal problema dei trasporti. E non possiamo non mettere in evidenza che la politica è scollegata dalla realtà perché - nonostante i ripetuti appelli e le gravi carenze denunciate - non riesce in molti casi a dare risposte concrete alle imprese».

«Eppure la Sardegna centrale è ricca di settori e di aree produttive con grandi potenzialità. Abbiamo un manifatturiero che esporta, un'agroindustria di qualità, il distretto del marmo a Orosei, le imprese culturali che sono una realtà fondamentale in questo territorio e che dovrebbero essere sviluppate e valorizzate. Abbiamo l'area industriale e produttiva di Pratosardo, che è un gioiello per Nuoro e per tutto il territorio circostante, e purtroppo ha grandi potenzialità ma anch'essa è attanagliata dalla crisi».

A tutte queste imprese bisogna dare risposte attraverso una proposta progettuale concreta che noi siamo qui oggi a presentare. Essa si basa su sei proposte operative: 1) la valorizzazione degli attrattori ambientali e naturali a fini turistici e produttivi; 2) la valorizzazione e il potenziamento dell'industria della cultura; 3) un piano per le infrastrutture, considerato che il Nuorese è al penultimo posto in Italia e che nonostante le gravi carenze non vengono destinati fondi e risorse (l'Intesa Generale Quadro ha destinato solo lo 0,8% delle risorse sui 2,5 miliardi stanziati a livello regionale).

La Sardegna centrale rientra perfettamente nella strategia individuata dall'Europa, dallo Stato e dalla Regione per la spendita dei fondi della programmazione 2014-2020. E' necessario però fare una progettazione adeguata e adatta ai fabbisogni delle zone interne oltre che inserire Nuoro all'interno delle politiche di sviluppo per le aree urbane.

 

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Relazioni esterne, ufficio stampa, comunicazione associativa
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