Confindustria accoglie con soddisfazione il rilancio del sito industriale di Arbatax

Il presidente di Confindustria Sardegna Centrale Roberto Bornioli esprime soddisfazione per la conclusione della procedura di gara con cui la Sarind ha aggiudicato alla Saipem 5 ettari nell’area ex Cartiera. Tale iniziativa consentirà alla Saipem di realizzare una importante commessa da un miliardo di dollari...

... che comporterà l’assunzione di circa 500 persone con importanti ricadute economiche anche sulle imprese ogliastrine.
Secondo il presidente Bornioli, Saipem rappresenta certamente una realtà industriale di eccellenza ed in controtendenza rispetto a quanto sta accadendo nelle altre aree della Sardegna che va assolutamente sostenuta ed intorno alla quale occorre creare tutte le condizioni favorevoli per il suo consolidamento e rafforzamento nel territorio.
Un altro fatto in controtendenza è la ritrovata unità di intenti tra l’Assessorato Regionale all’ Industria e le forze politiche ed istituzionali del territorio che ha consentito di raggiungere questo primo importante risultato tangibile.
E’ evidente che tanta è ancora la strada da percorrere per recuperare i ritardi accumulati ed assicurare il rilancio del sito industriale ed al riguardo Confindustria auspica che tutte le parti coinvolte possano continuare in questo percorso condiviso e unitario, al fine di realizzare in tempi ragionali gli altri impegni sottoscritti.
In particolare occorre decidere con celerità ed attenzione il destino dei restanti 30 ettari delle aree ex cartiera e con esso quello delle 25 manifestazioni d’interesse presentate dalle imprese - in gran parte locali - che da mesi attendono risposta.
Chiediamo inoltre una accelerazione nella spendita dei 28 milioni di euro stanziati per l’infrastrutturazione dell’area ex cartiera e per il porto di Arbatax con una immediata cantierabilità dei relativi progetti: ciò oltre a favorire la realizzazione di opere importanti, consentirebbe, attraverso gli appalti, di innescare un volano economico ed occupazionale a beneficio delle imprese locali che dovranno realizzare le opere.
Tempi certi dovranno inoltre essere garantiti nel decidere il futuro dell’aereoporto di Tortolì determinandone finalmente la proprietà e la società di gestione anche al fine di evitare il ripetersi di quanto successo in occasione dell’ultima stagione estiva.
Il raggiungimento di tutti questi obiettivi, altresi, non possono prescindere da una gestione ordinaria del consorzio industriale provinciale attualmente in regime commissariale. Il commissariamento del Consorzio dura ormai da diversi anni e il rilancio dell’area industriale deve avvenire con organi consortili legittimamente eletti.

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Massimo Mereu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233325
Fax: 0784 233301
E-mail: m.mereu@assindnu.it

Modifica Visualizzazione: Mobile Version | Standard Version