Le proposte di Confindustria per l'Ogliastra

Ieri a Tortolì il presidente Roberto Bornioli ha presentato le proposte programmatiche di Confindustria per l'Ogliastra contenute in un documento inviato ai candidati alla Presidenza della Regione. Il documento illustra alcune proposte concrete da inserire tra le priorità dell'agenda politica regionale della prossima legislatura.

Il presidente della Confindustria Sardegna centrale, Roberto Bornioli, lancia un appello ai candidati alla Presidenza della Regione affinché mettano l'Ogliastra al centro dell'agenda politica della prossima legislatura. «Se la situazione è grave in Sardegna, ancora più preoccupante è il quadro economico e sociale in Ogliastra, all'ultimo posto per dotazione infrastrutturale in Italia e con tassi di disoccupazione tra i più alti dell'isola». «Serve un riequilibrio territorio – ha sottolineato Bornioli –. Perché è un dato di fatto: le province del centro Sardegna, e l'Ogliastra in particolare, subiscono quello che si può definire un "effetto clessidra", in conseguenza del quale il territorio resta ai margini dei processi decisionali rispetto ai due poli forti a nord e a sud dell'isola, aree che godono di una maggiore attenzione da parte della politica, sia nazionale sia regionale. Da anni assistiamo a un progressivo arretramento dello Stato nel territorio: sono colpiti i servizi essenziali, come scuole e ospedali; si riducono i tribunali e gli uffici pubblici; restano fermi gli investimenti in infrastrutture e viabilità interna e la gran parte delle opere previste resta incompiuta. Per questo chiediamo un Progetto ad hoc per l'Ogliastra e tutta la Sardegna centrale, per arrestare questo declino». «Le difficoltà a fare impresa e a creare economia – ha continuato il presidente della Confindustria Nuoro-Ogliastra Roberto Bornioli – determinano un progressivo e continuo spopolamento. E ciò non fa altro che alimentare una spirale negativa, in cui al ridursi della popolazione si riducono i servizi determinando a cascata ulteriore declino».

Le proposte di Confindustria: «Non vogliamo soltanto denunciare le criticità – ha spiegato Bornioli – quanto presentare, in modo costruttivo, alcune proposte concrete da inserire nel programma elettorale e di governo della prossima legislatura. Innanzitutto poniamo due precondizioni: occorre prima di tutto sostenere e consolidare i settori e le attività esistenti. E ci riferiamo per esempio al settore metalmeccanico, al turismo, al nautico e alle produzioni dell'agroalimentare e all'edilizia. Il secondo punto è difendere servizi essenziali come la scuola e la sanità». Ecco i sei punti del programma: 1) Tutela del territorio e valorizzazione dell'ambiente a fini turistici e produttivi; 2) rilancio dell'industria turistica valorizzando le produzioni agroalimentare e le attività culturale; 3) realizzazione e completamento delle infrastrutture strategiche: «all'Ogliastra sono destinati 278 milioni di euro – ha spiegato Bornioli. Le risorse sono stanziate per la SS 125 e la SS 389, ma anche per le infrastrutture nell'area industriale di Tortolì, l'infrastrutturazione delle aree ex cartiera, il porto, l'aeroporto, il cosiddetto "polo della pasta fresca", il depuratore e l'impianto solare termodinamico nell'area industriale di Tortolì. 4) «E' urgente – ha detto Bornioli – inserire il sito industriale di Tortolì tra le Aree di crisi. Tortolì è infatti l'unico sito a essere rimasto fuori nonostante abbia tutti i requisiti per farne parte. Vanno certamente ridotti i tempi e semplificate le procedure ma al momento lo strumento è l'unico che permette di sostenere le aziende e nuovi investimenti. Bisogna poi salvaguardare i servizi essenziali, garantendo la qualità delle prestazioni dell'ospedale di Lanusei compresa l'apertura del nuovo reparto di Emodinamica. E non possiamo perdere le scuole di ogni ordine e grado, anche considerando che ci sono istituti tecnici e industriali importanti che vanno difesi». «Sollecitiamo inoltre i candidati a investire in formazione professionale, considerando i fabbisogni di maestranze specializzate delle imprese del territorio».

Le idee di Confindustria sono contenute in un documento di venti pagine inviato ieri ai candidati alla Presidenza della Regione. «Il nostro è un progetto concreto – ha sottolineato Bornioli – e le risorse per la sua attuazione possono essere reperite dai fondi comunitari: le nostre proposte sono infatti in linea con la strategia di crescita elaborata dell'Ue e lo Stato per le aree interne».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Francesca Puddu - Comunicazione Associativa
Telefono: 0784 233311
Fax: 0784 233301
E-mail: f.puddu@assindnu.it

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