La proposta di Confindustria per uno sviluppo delle zone interne del centro Sardegna

Lunedì, 12 Novembre 2012 19:17

Pubblichiamo la proposta del presidente della Confindustria Sardegna Centrale, Roberto Bornioli, intervenuto al convegno "Una nuova alleanza tra ambiente, cultura, impresa", tenuto a Lodine lo scorso 29 ottobre. Insieme a lui anche il presidente della Sezione Turismo dell'Associazione Massimiliano Meloni.  

Promosso dall'Associazione in collaborazione con l'Università di Sassari (sede gemmata di Nuoro) e le associazioni culturali "Nino Carrus" e "Berliguer", il convegno è stata un'occasione per riprendere il confronto sui possibili progetti di sviluppo delle zone interne della Sardegna centrale. Tra i relatori anche il professor Domenico D'Orsogna, ordinario di diritto amministrativo all'Università di Sassari. 

Il presidente Roberto Bornioli, intervenuto in apertura dei lavori, ha illustrato le proposte di Confindustria, favorevole a una valorizzazione del Gennargentu in chiave economica e produttiva, non soltanto in un'ottica di tutela ambientale. Tra le idee presentate da Bornioli, e ribadite dal presidente della sezione Turismo dell'Associazione Massimiliano Meloni, quella della creazione di un marchio d'area legato alle produzioni tipiche locali da presentare sul mercato – soprattutto estero – attraverso l'immagine forte e identitaria di un marchio territoriale, per esempio un marchio Gennargentu. «L'idea di un marchio d'area – ha ricordato Bornioli – era emersa nel corso della tappa a Fonni del progetto Mosaico. Allora erano stati gli imprenditori ad avanzare l'esigenza di tutelare le produzioni locali, rafforzandone al tempo stesso la presenza nei mercati internazionali».

Il presidente della sezione Turismo, Massimiliano Meloni, ha espresso la preoccupazione delle imprese che si sentono deboli di fronte alla sempre più agguerrita concorrenza internazionale. Meloni ha poi messo in evidenza la necessità di un progetto di sviluppo ambientale -condiviso dalle comunità locali - con l'obiettivo di ridare fiato alle produzioni locali di qualità di cui sono ricche le zone interne del centro Sardegna. «Occorre scegliere lo strumento migliore per realizzare un sistema che sia riconosciuto a livello internazionale – ha precisato Meloni – Uno strumento che sia trascinante come marchio di certificazione di qualità per tutte le attività produttive del territorio».

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