Confindustria: giu’ le mani dall’ITS Amaldi di Macomer

L'associazione degli industriali esprime forte preoccupazione per il rinvio al 2013 delle decisioni sul futuro dell'Istituto per l'efficienza energetica Amaldi di Macomer. Per Confindustria il solo impegno verbale preso dall'Ufficio scolastico regionale, nel corso dell'ultimo incontro a Cagliari, non è sufficiente.

«Si tratta di un rinvio inutile e pericoloso – spiega Lorenzo Sanna Presidente dello Sportello Marghine di Confindustria - Ledere autonomia e prerogative dell'ITS equivale a un grave indebolimento per un'agenzia formativa fondamentale per tutto il territorio nel campo dell'Energia e dell'Ambiente: viene mortificata una struttura che già dal suo avvio ha dato importantissimi risultati in termini di collaborazione tra scuola e mondo del lavoro, tanto che alcuni allievi hanno già trovato occupazione grazie a questa collaborazione».

«Congelare tutto fino al prossimo anno non risolve la situazione - dichiara il presidente Roberto Bornioli – e non garantisce che possa essere ripristinata l'autonomia scolastica dell'Amaldi. Resta quindi alto il grave rischio di trasferimento dell'ITS per l'efficienza energetica e il depotenziamento dell'Amaldi potrebbe apparire come una manovra per sottrarre l'ITS al territorio - ha spiegato Bornioli. Confindustria sollecita un immediato ripensamento dell'ufficio Scolastico regionale per una decisione dannosa per il territorio, le imprese e, soprattutto, per le speranze di tanti giovani».

Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale
Referente: Direzione - Luigi Ledda
Telefono: 0784 233313
Fax: 0784 233301
E-mail: l.ledda@assindnu.it

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