E' Roberto Bornioli il nuovo Presidente di Confindustria Sardegna Centrale

E’ Roberto Bornioli il nuovo presidente per il biennio 2011-2013, eletto dall’Assemblea dei soci della Confindustria Sardegna centrale tenutasi stamane alla presenza oltre che di tanti imprenditori anche del Presidente di Confindustria Sardegna Massimo Putzu.

Il neoeletto presidente guiderà l’Associazione per il biennio 2011-2013 insieme alla squadra di presidenza presentata in assemblea.

Bornioli laureato in Ingegneria, è Direttore Generale di Ottana Energia spa e di Ottana Polimeri srl, riveste altri incarichi in diverse società operanti nel settore estrattivo ed energia ed è stato consigliere di amministrazione della Maffei Sarda srl, nonché Responsabile per la Sardegna della stessa società che opera nel settore minerario - estrattivo .

Ha maturato una rilevante esperienza associativa in Confindustria dove - fino all’elezione come Presidente - ha ricoperto la carica di vice Presidente Vicario di Confindustria Sardegna Centrale, Presidente regionale della Commissione Cave e Miniere oltre che componente della Giunta di Confindustria Sardegna. È stato inoltre Presidente della sezione lapideo-estrattiva di Confindustria Sardegna Centrale.

Altrettanto consolidata l’esperienza dei componenti della squadra dei Vicepresidenti e portatori di delega individuati da Roberto Bornioli, che vantano specifiche ed importanti competenze nei vari settori dell’economia e dell’impresa.

I 5 vicepresidenti sono Gian Paolo Langiu, Vicario con delega a Credito e Finanza, Giovanni Bitti con delega a Marketing territoriale e PMI, Davide Ferreli con delega ad Agroalimentare ed Export, Lorenzo Sanna, con delega a Formazione e Cultura, Cristiano Todde con delega a Turismo e Internazionalizzazione. Completano la squadra di Presidenza: Massimo Spena (ICT e Sistemi di Sicurezza aziendale) e Valentina Trois (Rapporti istituzionali con Confindustria Marmomacchine).

Il programma illustrato dal nuovo Presidente ed approvato dall’Assemblea, nasce nel segno della continuità e dell’innovazione. Un intenso impegno sarà profuso sul fronte delle emergenze industriali ma anche sulle maggiori criticità che stanno mettendo a rischio la sopravvivenza delle imprese: Equitalia, Patto di Stabilità burocrazia e credito. Altrettanto immediata e inscindibile la risoluzione delle criticità infrastrutturali dei trasporti, energia, aree e servizi industriali.

L’impresa deve essere rimessa al centro del contesto economico e sociale del territorio con una Confindustria sempre più autorevole nei confronti della politica e delle istituzioni, nella consapevolezza che per sostenere la nostra economia sia strategico puntare sulla valorizzazione delle risorse di cui il nostro territorio è ricco, ed in particolare sui settori: ambiente, turismo e nautica, agro alimentare, lapideo ed energie rinnovabili.

Un impegno che richiede anche un serio investimento nelle ricerca ed innovazione insieme ad una politica di valorizzazione dei giovani, ai quali vanno garantiti percorsi formativi ed universitari adeguati.

Al Presidente R. Bornioli e alla sua squadra di Vice Presidenti gli auguri di un buon lavoro ed al Presidente uscente Salvatore Nieddu i ringraziamenti più affettuosi per il lavoro svolto in questi anni.

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