Ogliastra. Confindustria e sindacati discutono su futuro e sviluppo

Lunedì, 05 Marzo 2012 17:19

Nuoro, 5 marzo 2012

Confindustria e sindacati discutono insieme il futuro dell'Ogliastra

Presidenza e Direzione di Confindustria Sardegna Centrale si sono incontrate con i Segretari Confederali di CGIL, CISL e UIL della provincia Ogliastra. Presenti, da un lato, per l’Associazione degli Industriali il Presidente Roberto Bornioli ed il Direttore Luigi Ledda; dall’altro, per la CGIL il Segretario Generale Giacomo Pani, per la CISL Provinciale il Segretario Generale Peppino Fanni e per la UIL il Segretario Generale Mario Arzu. L’incontro si è incentrato in particolare sull’esame della grave situazione economica del territorio e sulle ricadute che la crisi sta provocando sulle imprese e sui lavoratori. Preoccupazione è stata espressa in particolare per il crescente aumento di coloro in cerca di occupazione, che si aggiungono a coloro che l’occupazione l’hanno persa in conseguenza di una crisi che investe in maniera indiscriminata tutti i settori produttivi (tra i quali merita una particolare menzione il settore edile con dati allarmanti). Secondo i dati recentemente pubblicati dal SIL Sardegna, nel 2011 vi è stato un incremento del numero degli iscritti in cerca d’occupazione rispetto all’anno precedente ed in questo momento circa 15.874 individui, in maggioranza di sesso femminile, non possiedono un'occupazione. L’incontro ha fatto emergere il quadro di un territorio con fortissime difficoltà ma anche con importanti prospettive di crescita e di sviluppo legate in modo determinante al polo industriale di Arbatax, asse di sviluppo economico e produttivo dell’Ogliastra. Tra le tematiche trattate nel corso dell’incontro area industriale e relativi servizi, infrastrutturazione, porto ed aeroporto. Al riguardo Confindustria e CGIL CISL e UIL, hanno evidenziato i ritardi finora accumulati nella spendita delle risorse stanziate e le attuali difficoltà congiunturali, aggravate da carenze e criticità che rendono il sito industriale poco competitivo condividendo l’obiettivo strategico di consolidare e potenziare l'area industriale di Arbatax, rendere più competitive le aziende già insediate ed attrarre nuovi investimenti. Preso atto della straordinarietà della crisi economica che il territorio sta attraversando, in un contesto di forte mutamento delle condizioni di mercato interno ed esterno e di forte competitività, le parti hanno ribadito la volontà di operare, ciascuno nella propria autonomia e ruolo, per difendere la continuità del sistema produttivo e della occupazione, condividendo l’importanza di salvaguardare il patrimonio di professionalità di imprese e lavoratori presenti nel territorio, che rappresentano la condizione indispensabile per lo sviluppo e opportunità di crescita per il futuro. Secondo Confindustria e CGIL CISL e UIL solo attraverso l’unità e la collaborazione sarà possibile conseguire risultati concreti. Le incognite globali sull’economia, le manovre finanziarie nazionali, la riduzione dei trasferimenti alla Pubblica amministrazione, insieme ad uno scenario drammatico di inarrestabile e feroce concorrenza nei mercati, le difficoltà occupazionali e le incertezze sociali, richiedono l’abbandono definitivo di ogni indugio. Per questo sono necessarie scelte rapide, efficaci e soprattutto unitarie.  Le parti, infine, richiamata l’importanza di corrette relazioni che sono state negli anni un’importante fattore di coesione sociale per la comunità locale, hanno convenuto sulla opportunità di avviare un costruttivo dialogo e confronto, nell’ambito del reciproco rispetto di ruoli e funzioni, al fine di creare le condizioni per uno sviluppo economico produttivo e sociale del territorio.  A tale proposito sono previsti ulteriori momenti di confronto che saranno in particolare dedicati all’approfondimento delle specificità del territorio e sulle possibili proposte e azioni atte a favorire crescita e competitività del sistema produttivo locale e qualità e quantità dei livelli occupazionali.

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