ENERGIA Ulteriori chiarimenti su prescrizione 24 mesi delle fatture

Mercoledì, 26 Settembre 2018 16:58

Facciamo seguito alla nostra circolare precedente per fornirvi ulteriori indicazioni sull'applicabilità della norma sulla prescrizione delle fatture energia riferite a 24 mesi precedenti la data di fatturazione. Segnaliamo imoltre che la norma riguarda anche fas e firniture idriche.  

NORMATIVA DI RIFERIMENTO

Art. 1 Comma 4 della Legge 27 dicembre 2017 n. 205 - Bilancio di previsione dello Stato per

per l'anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio 2018-2020.

CONTENUTO

Prescrizione delle fatture energia, gas, acqua in 24 mesi. Tutte le fatture per energia elettrica emesse dopo il 1 Marzo 2018 non potranno essere conguagliate oltre i 24 mesi dall'emissione della fattura

CHI PUO’ FAR VALERE IL DIRITTO (per l’energia elettrica)

-          Tutte le utenze in bassa tensione.

Nota: la norma parla di Microimprese (fatturato < 2 Mil/Euro e < 10 dipendenti) ma l’ARERA, (l’autority per l’energia) in attesa di definire meglio la microimpresa, nella deliberazione 22 Febbraio 2018 97/2018/R/COM allarga la prescrizione a tutte le basse tensioni.

-          Professionisti (definiti dall’art. 3 del codice del consumo)  

SOSPENSIONE DEL PAGAMENTO

Con la presentazione del reclamo nelle forme previste dall’ARERA, l’utente che in conseguenza del reclamo stesso vede aperta la procedura di accertamento, ha diritto alla sospensione del pagamento fino all’accertamento della legittimità della condotta dell’operatore/fornitore che è obbligato a notificare all’utente l’avvio del procedimento ed i suoi diritti.    

RIMBORSO PAGAMENTI GIA’ EFFETTUATI

E' diritto dell'utente, all'esito della procedura di accertamento, ottenere entro tre mesi il rimborso dei pagamenti effettuati a titolo di indebito conguaglio.

DECORRENZA DELLA NORMA 

. Le disposizioni si applicano alle fatture la cui scadenza e' successiva:

a) per il settore elettrico, al 1° marzo 2018;

b) per il settore del gas, al 1° gennaio 2019;

c) per il settore idrico, al 1° gennaio 2020.