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Incontro del presidente Bornioli con gli operatori di Pratosardo associati - Resoconto

Si è tenuto ieri pomeriggio (Mercoledì 20 Luglio) l’incontro con gli imprenditori associati localizzati a Pratosardo. L’incontro è stato convocato - e condotto - dal presidente dell’Associazione, Roberto Bornioli. L’area industriale di Pratosardo conta quasi 200 aziende industriali, commerciali artigianali e di servizi con oltre 2.000 addetti e 290 ettari d’estensione.

Si tratta di una realtà importante che richiede forti attenzioni per garantire le sui funzioni di supporto, crescita e consolidamento delle imprese che vi operano.

La ragione dell’incontro, pertanto, si trova nella necessità di individuare ed eliminare criticità, rafforzare le infrastrutture, colmare carenze nei servizi, concentrare iniziative di valorizzazione e sostegno alle imprese. Confindustria intende contribuire fattivamente al raggiungimento di questi obiettivi a favore delle imprese. Questa linea d’azione fa inoltre parte del programma biennale del presidente Bornioli che ha dato particolare importanza al rilancio e sviluppo delle aree produttive come Pratosardo.

Dall’incontro – come ha evidenziato il Presidente Bornioli - è emerso che l’area, nonostante la gravissima crisi complessiva del territorio, è sorretta da una valida base infrastrutturale di partenza che va in ogni caso migliorata.

Nel corso dell’incontro sono state evidenziate alcune criticità come l’assenza di una bretella stradale per l’accesso alla città ed alla S.S. 131 bis, la necessità di uno sportello postale, un servizio di raccolta rifiuti adeguato ed un sistema comune per la vigilanza e sicurezza. Gli imprenditori hanno anche ricordato che serve una verifica su alcuni costi per le manutenzioni , sull’ICI e sulle bollette per l’illuminazione.

In particolare, sulla raccolta rifiuti è forte l’esigenza di ottenere il servizio dal Comune per gli assimilabili in quanto nonostante si paghi la TARSU, non viene erogato il servizio di raccolta ( i disagi sono facilmente comprensibili) a meno che non si faccia una onerosa convenzione apposita con NuoroAmbiente.

Sul versante Abbanoa le imprese segnalano la presenza di un serbatoio (mai attivato) che in caso di calo di pressione o mancata erogazione, garantirebbe l’approvvigionamento idrico per due giorni.

Altrettanto importante l’ipotesi di sviluppare le energie rinnovabili realizzando impianti fotovoltaici e minieolici in grado di abbattere i costi energetici. Tutto concorre ad incidere positivamente sui bilanci delle aziende in un momento di fortissima crisi.

Pieno accordo sulla necessità di promuovere l’area e le imprese con una accorta politica di marketing territoriale in collaborazione anche con altri enti come il comune di Nuoro.

In particolare la promozione deve mirare a fare conoscere le imprese, e possibilmente attuare strategie che canalizzino commesse, lavorazioni, attività e indotto. Il vero e più grande problema.

Per questo motivo è stata espressa da tutti ed altrettanto condivisa la preoccupazione per la crisi che ha compresso i mercati e che rappresenta il vero grande problema anche a Pratosardo “Serve lavoro - ha spiegato in una nota stampa il presidente dell’Associazione - occasioni di sviluppo, riavvio della capacità produttiva ingessata dalla crisi. Le eccellenze ci sono anche a Pratosardo, spesso non se ne conoscono pienamente le potenzialità consolidate in questi decenni. Su questo fattore sarà determinante un’azione di marketing territoriale. Non solo promozione dell’area e dei servizi ma, soprattutto delle imprese, delle eccellenze produttive. E’ necessario fare capire quanto vale e quanto può ancora crescere Pratosardo in termini di aziende, occupazione e ricchezza. Servono iniziative tese a privilegiare lavorazioni, forniture e commesse per le imprese dell’area come ad esempio per i grandi lavori dell’adiacente caserma. Tutte queste iniziative presuppongono una sinergia ed un dialogo aperto prima di tutto con il Comune di Nuoro che ha certamente tutto l’interesse a valorizzare l’area e di cui condividiamo e apprezziamo gli attuali sforzi per attuare il rilancio di Pratosardo grazie ad un programma di marketing territoriale.

In sintesi, si deve ridare centralità alle attività produttive insediate:il vero patrimonio economico ed occupazionale dell’area. Alla base di ogni iniziativa deve esserci l’ascolto delle imprese e la costruzione di un intervento organico e complessivo che ne tenga conto e che dia risposte dirette e immediate. E anche se la crisi ha costretto molte aziende a ridimensionare o fermare l’attività, d’altra parte l’area è oggetto di numerose richieste per nuove attività produttive che al loro arrivo devono trovare le condizioni ideali per operare. Su questo e sugli interventi richiesti dagli imprenditori inciderà anche la decisione della Regione per il sostegno derivante dai provvedimenti per le aree di crisi, come accaduto per Tossilo.

In allegato la rassegna stampa

 

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