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Al via i Contratti di sviluppo: domande dal prossimo 29 settembre
- Martedì, 27 Settembre 2011 02:00
Il Contratto di sviluppo è uno strumento di agevolazione rivolto alle imprese di tutte le dimensioni, in forma singola o associata, che effettuano investimenti nei settori della produzione di beni e servizi, settore commerciale, settore turistico e settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.
I progetti d'investimento ammissibili sono i seguenti:
- progetti relativi ad investimenti nelle aree di cui all’articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato CE (corrispondenti alla categoria compresa nel titolo II del decreto 24.09.2010);
- progetti relativi ad investimenti in aree diverse da quelle di cui all’articolo 87, paragrafo 3, lettere a) e c) del Trattato CE effettuati da piccole e medie imprese, oppure da grandi imprese, che occupano meno di 750 dipendenti e/o il cui fatturato è inferiore a 200 milioni di euro, operanti nel settore della trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli (corrispondenti alla categoria compresa nel titolo III del decreto 24.09.2010);
- progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale (corrispondenti alla categoria compresa nel titolo IV del decreto 24.09.2010).
Il programma di investimento puo' riguardare spese per: la realizzazione di nuove unità produttive, l'ampliamento di unità produttive esistenti; la diversificazione della produzione di un’unità produttiva in nuovi prodotti aggiuntivi; il cambiamento fondamentale del processo di produzione complessivo di un’unità produttiva esistente.
Sono indicati dei valori di spesa (entità dell'investimento) da rispettare, sotto i quali non è possibile presentare un programma.
Le agevolazioni per i Contratti di Sviluppo (articolati in progetti di investimento ed eventuali progetti di ricerca industriale e sviluppo sperimentale) sono concesse sotto forma di contributo in conto impianti, contributo in conto interessi, (nella misura massima del 25% delle spese ammissibili). La loro misura è definita in termini di intensità massime (in ESL) rispetto ai costi agevolabili.
I soggetti beneficiari devono, in ogni caso, apportare un contributo finanziario pari almeno al 25% del totale delle spese ammissibili.
La gestione del Contratto di Sviluppo è affidata dal Ministero dello Sviluppo Economico a Invitalia, che provvede alla valutazione dei progetti, all’erogazione delle agevolazioni e al successivo monitoraggio delle iniziative.
Per informazioni rivolgersi all'Associazione degli Industriali della Sardegna Centrale | |
Referente: | Rossana Basolu |
Telefono: | 0784 233325 |
Fax: | 0784 233301 |
E-mail: | r.basolu@assindnu.it |